Volontà - anno XIX- n.6 - giugno 1966

ma co111'inzio11e, (licendo lew4 sulla \'0/011• lahora:.ione dei gio1•a11i ir11ellettuali - e r,> che produce ed alimenta l'azio11e Co• per noi vecchi, sarebbe 1esti111011ia11za che scieP1te dell'i11divid110. E p111 individua/i. le idee 11011 muoiono con noi - ma vedo tà accetterwmo l'i11for111az.1011e anarchica, però che la ma,.:gior parte di questi ,:io– viì1 forte sara la pressione che potremo va11i,per 1111 verso o l'altro, scri\•0110 per esercilMe 11er abbattere tut/e le initft4ittì smloritzare le idee e gli scopi dei fonda• che alliett1110la società a111mle, dow 1'110- tori della rivisrn. Decmiflmo fa morte di 1110è ~tato i11co11sciente111e,11e incasellato 1111es10nostro ideale che /11 il sog110 11elle clw,si che lo disti11g11ouo dal pro- della nostra fa11ci11lleu.a, il faro più f11111i. prio ~imi/e, per la maggior gloria borghe- 11uso della 11ostra villi. che illumina ai1- se. l'er la /11,izione dell'a111ori1à. Per fa cura, Ira gli acciacchi della nostra vecchia.. SOIIOmiHione della massa prod111til'(l al• ia e gli a11ni sul grOl)f)Ulle. le esigen:.e della borghesia s/rullatrice. E' possibile che noi siamo 1,mi "mat- Questo, caro il nostro, forse pe11savi veu. ti", paz.zi è 110s1ri filosofi e maestri che ti a1111i fa. Om no,r pilÌ. Perchè? Non me dedicarono all'ideale la loro vila tra la 11e im1,oru,, E credo che 11011 imporli al miseria o le persecuzioni. ''Matti" God- movime,r/o svecifico. Perchè il Movimeu- wiu, Proudho11, Bak1111i11,Kropo1ki11, Re- to cmarchico è vivo più. che mai, a11che clus, Malates,a, Galleani, Cori. Fabbri, i i11 \lirti'l delle depurazioni che avve11go110 Berneri e ta111ialtri? 1 foro scrilli, la lo-– t'olo11taria111e11te, quando affro11ta diretta. ro vita 110,i tlico110 11ie11tcai giovm1i? mente le situ"zioni sociali. Qumulo i cam- Ma, a parte q11a111u sopra, imenro fare 1x1g11i sce11do110nella piazzt1, vresrnndo la alcune do111m1deai ,,ostri giovani e mo– loro opera ribelle in ogm ar111ale mani- tlerni i,11el/ett11aliche, co11 i loro improv. festaz.ione. Do,•e 11011si identi(icltermmo visati studi, vorrebbero liauidare le idee mai con chiassate, nè con vis1osi prepa- dei uostri vecchi maestri. rali\li a scopo vropaga11disth:o e!tl imvres. Se credete clre l'a11ard1ismo sia morlo sionistico, che ricl1ia111i alla curiosità scon- percl1è v; occupate di una cosa morta, ~iderata tiella massa la loro vresem.a o perchè perdete il tPmpo e l'inchiostr~? 11erchè gli storici passa110 dire w1 giorno Non avete altri temi da trattare? Per e• che quel varticolare era cara11eriu,a10 da sempio, q11esla "hclla >Ocierà presente" forze tmarchiche. con le sue barbarie. con le s11e brutture, ]VAN GUERRINI con i suoi inc11hi t1/01111ci, con le contrad• c~it.ioni di tHIJi i giomi dei suor' govzr. Nel 1111111ero 3 di Volontà ho letto 1111 /w:- nanti, non vi offrono argomenti per la go scritto (• Inchiesta s11fl'a11archi~1110 •) ,•osrra mente ... oziosa.' Non 1'i accorgete in cui, ancora una volta, si Ctllll(I il "de che la nostra overa, il \'ostro lavoro si 11rofwulis " afl"anarchismo. può definire \/ero e proprio disfattismo? S0110 rimasto sorvreso del /alto che la Che fortificate lo Stato e l'a11torilà? redaz.ione di Volo11là abbia dato corso al- OS,._'IAR la 1mbblicaz.ione senza 1111a sua w>ta. D0- 110 l1/tlo ho sempre creduto. r,,, dal suo lo scritto di Aurelio Chessa "L'anarchi• primo numero, che lo scovo della rivi- smo è slramorto? ", 111i/m colvito così sta era quello di di/fondere e difendere spiacevolmente che ,w11 mi sembra gi11- i ,,ri11cìJ)i de/l"a11arcl!ismo. sto tacere le mie i111vrcssio111. F. vorrei \ledo sves,;o che non è numrt1ta la col- dm'l1ero che a vrovosito del lavoro "Da 376

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