Volontà - anno XIX- n.6 - giugno 1966
lllale), sono 11umifeste presunzioni per chi massa nella propaga11da sistematica sulle credi di crmtinuare ad indispettire senza imprese del predominio di questo su quel- alcun significato e senza illudersi di far lo (siamo sempre in tema di autorità) o qualcosa di positivo. dei viaggi che i grandi del feticismo e del Pertanto, si re11daconto l'articolista che politicismo borghese i11traprendono (a gli anarchici imlicano tuttora la via del- spese pubbliche) da e per ogni parte del la rivolta i11condizio11ataagli oppressi, sia globo, per i soli scopi demagogici intesi che siano stati sfiorati dal miracolo eco- a prolungare la conservazione della pro– nomico, oppure che sopportino il peso del- pria posizione privilegiata e ,,er mm,tenere la congiuntura dettata, per bocca dei po- quindi i popoli ili stato di soggezione alla lilicanti avversi afl'anarcltismo, dalle esi- loro volontà. geni.e borghesi. Se questo sembra non comprendere ora Noi siamo anarchici a11cl1epercllè con- il nostro crilico di turno, significa che be11 sideriamo gli eventi che trascinano le vo• poco ha Cllpito dell'anarchismo d11r<mtela lo11.1à umane e perchè accettiamo libera- .ma s11ontanea appartenenza al 111ovi111en– me11te gli esperimenli che formano la sto- to anarchico, per cui nesst.111co111pag110, ria dolorosa del progresso sociale. penso, possa ora lamentare il poco vuoto Noi siamo anarchici anche perchè sap- che vi ha lasciato andandose11e. E nem– piamo accettare le critiche costrullive, di. meno si è i111eressal0 delle cose a11archi- 111ostrando la nostra coere11za libertaria e che atlllali prima di tirare il suo affon– Volontà è l111da1aoltre l'in~egnamenlo ac- do, poichè avrebbe appreso che - alme– celiando di ospitare gli orpelli Slrwnen- 110 in Italia - il movimento anarchico talit.zati ai partiti (che allro 1/011sono e sta lrascorrendo un periodo di inlensa at_ clte gli anarchici avversano lealmente - rività, spicie nel campo chiarificatore, che ma con fermezza - data la struttura au- desta la simpatia di 1lltta quella gente stm1- 1oritaria dei loro islituti), in cui non vi ca della coazione che deve subire - oltre è possibilità di crilica, nè di azione spon- che hi questa società miracolata - anche tanea; dove le espressioni individuali so- nei vari partiti o associationi dipendenti no 5acrificate alla dottrina del proprio par. (sindacati, ecc.). Gente che accetla il prin_ tifo. cipio libertario, forse istimivamenre, per- Ma gli anarchici sono anche pronti a chè i1ll11isceche è il solo che potrà aprire coadiuvare qualunque azione diretta all'e- agli oppressi la strada delle speranze e mancipazione che interessi la pubblica o- della fiducia nella redenzio11e sociale. ?o– pinione, da qualsiasi fonte essa scaruri- nendo quindi in posizione cri1ica tutti i sca. E non se ne dolgono se attorno alla tirapiedi del potere, che si sono arroccati propria attività - da parte degli uomini al polilicantismo riformatore, di cui ab– degli slessi partili, più reazionpri della biamo avuro la più chiara dimostrazione borghesia stessa, percliè concorrenti alla nel ritrovato ullimo co11gi11nturale,srret• conquista del potere - sì erge il muro tamente legato agli interessi del privile– del silenzio; forse anche per questo, il gio. nostro ignora molle cose sull'attività at- Ciò che 11011 v1wle forse intendere il no- tuale del movimento. stro inquisitore è che l'anarchismo (apre- Non se ne dolgono anche quando gli scindere dalle parabole di quaf5iasi gesu– avversari a.prono le chiavicl1e allo sfogo cristo) nasce spontaneo nella me,ue wna– di fiumi di inchiostro per imbecillire la na e si sviluppa in proporzione defl'inti- 375
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy