Volontà - anno XIX- n.6 - giugno 1966

glorificare Giulio Cesare e Napoleone J, i Quali ultimi furono a loro guisa dei fanatici e crearono, a loro volta, plelo– ra di fonalici. Si può essere, come lo ~crivcnte, in una disposizione d'animo contraria alla violenza, ma la storia è u– na sequela d'espericnzc che viene mes– sa sollo i nostri occhi, e il nostro giu– dizio dev'essere obbiettivo a !aie propo– ~iLo. Ma di ques1O salis. Riferendoci a quanto abbiamo già e– spresso, quel che ci sembra più che al– tro da apprezzare nell'anarchismo, si è ch'esso si trova conccllualmcnle sul retto sentiero per il valore che lo stes– so conkrisce alla cqualità evolutiva• che risiede nell'individuo e che, a tem– po debito, può dar luogo ad una socia– lizznzionc fondata sopra un senso di fraternità e d'amore. L'indi\'icluo libero da vincoli esteriori ha la possibilità di pervenire a tanto, ma una tale possibili– tà viene meno se si abitua esso indivi– duo ad obbedire automaticamente e cie. cnmente a dittature sia pure col nome di •democratiche• e, tanto più, cli de– st rn. Quantità e qualità sono categorie ERRATA CORRIGE del nostro inteliclto e vanno quindi ri– spettate come tali, ma il partire dalla prima verso la seconda, sotto l'aspetto sociale, rende la persona un pantin a cui basta tirare un mo per farlo agire, mentre il processo inverso eleva l'ani– malità all'umanità. Ugualmente vale il detto sotto la ·"PC– cie ddla religiosità, poichè l'uomo pen– sante e che è, mediante una seria me– ditazione, riuscito ad acquisire nozione delle sue energie spirituali, non può non essere religioso, ma religioso al di sopra d~lle confe<;sioni e delle restri· zioni sacerdotali. La religione naturale insegna all'uomo ad essere sacerdote di se st~sso, anche se il sentiero che deve percorrere non sia scevro da ostacoli, talora forti, destinati però a cadere rnerc0 la nostra perseveranza noetica e attiva nel medesimo tempo. Vale dun– que il nostro assunto nei rispetti della religiosità e dell'anarchismo, ancorchè la rC'lazione fra l'una e l'altro, come ac– cennavamo in principio, non sia a bella prima visibile. REMO FEDI Nello scritto • La società perfetta•, di cui al numero precedente, ci sono sfuggiti i seguenti errori: pag. 279, riga 34 av\lolgono 821, 1 esurpazioni 282, 2 altolocanti 282, 10 suicitato 282, 13 II 282, 22 1923 283, 12 lottta 283, 27 Kropothin Cc ne scusiamo con i lettori. 366 invece di avvalgono usurpazioni altolocati suicidato III 1932 lotta Kropotkin

RkJQdWJsaXNoZXIy