Volontà - anno XIX- n.6 - giugno 1966
Lo stesso Bakunin !".Criveancora: « Lo Stato ... è un immenso cimitero in cui si decide l'aulosacrificio, la morie, il seppellimento di tulle le manifestazioni della vita individuale, della vita collettiva e, comunque, di tutta lt1 vita. E' un .iltare sul quale la libertà reale, il benessere dei popoli è dato in offerta alla potenza governativa e ogni qualvolta che questa offerta è più completa, lo Stato è più perfetto. Lo Stato . è un·;"islrazionc che distrugge la vita Jei popoli» (6). Ma lo Stato, scr!ve ~cmpre Baku:iin, è un male «storicamente necessario», allo stesso modo come può dirsi eh= er.'.\ necessaria b «bestialità» dei primi umani, l'irnmaginaziine teologica deeli uomini. Lo Stato deve scomparire. Deve essere sostituito da una società J"bera la quale, partendo dai principi di soddisfa– cimento delle n=cessità umam.: ìondamrntali, verrà costruita sulle basi di una totale autonomia: dal piccolo conÌunc sino a(\ un'unione grandiosa, mondiale che unirà tutli gli u:Jmini. L'ar,ci1 0 di cong"unzim,e tra queste differenti unità non sarà pii.1 la violenza e non sarà impo!-tc attraverso una legge dall'alto, ma troverà 3J;i)licazion;:- negli accordi liberi cli tulli. La volontà comune, secondo Bakunin, s::irà la fonte di tutte le norme giurid.che; m<'. una volta stretto questo lihero accordo, esso avrà la forza di un'~bblirazionc. IV - KROPOTKIN Si è già detto qualcosa in precedenza circa le concezioni di Kropotkin sul potere. In «Parole di un ribelle» e ne «La conqui::,ta del pane», egli ci dà un quadro penetrante e completo della sociclà futura, consistente in una federazio– ne di comuni, basala su accordi tra gli uomini liberi cd eguali. Il diritto civile ed il diritto penale trovano in Kropotkin un critico impla– cabile: ..-Se si studia la miriade di leggi che vengono imposte a tuUa l'umanità, si può facilmente osservare che esse possono essere divise in tre grandi ca– tegorie: 1) 1.er, gi che difendono la proprietà; 2) Leggi c.he difendono il gove,·– no; 3) Leggi che difendono la persona umana. Ma dette categorie sono ugual– mente utili e dannose . ..-I sociologhi ben conoscono il ruolo delle leggi sulla proprietà ... Esse non servono a garantire, all'individuo od all'intera società, il godimento dei prodotti del loro lavoro; ma, al contrario, servono per giustificare il furto della parte più consistente dei frutti prodotti dai Ja,·oratori e per difendere i ladri» . ., [Per quanto concerne le leggi che servono a difendere il governo] si sa perfettamente che tutti i governi - monarchici, costituzionali, repubblicani, etc. - hanno lo scopo di proteggere e di mantenere con la forza le classi privilegiate: aristocrazia, borghesia e clero ... ». oc ••• Maggiori pregiudizi esistono relativamente alla terza categoria di leg– gi, a quelle che pretendono di difendere la persona umana ... Gli anarchici debbono dire chiaramente che queste leggi sono tanto inutili e dannose quan- (6) Bakunin, ..-Lettrcs sur le patriotJsmc •· 337
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