Volontà - anno XIX- n.4 - aprile 1966

si manifesta sempre affermando cose nuove; il pensiero per sua natura è anar– chico, in quanto tende a demolire o a rinnovare completamente, quello che era in precedenza acquisito. Nei tempi in cui esisteva una lotta rivoluzionaria atti– va, il pensiero veniva valorizzato. A.: - Cosa c'entra questo con l'anarchismo? D.: - Allualmente abbiamo delle e~p,-essioni anarchiche in tutli i campi. lo ho citato R~ich, la :sua esperienza, le sue opere; ci sono delle pagine di Sartre; delle opere in tutti i campi, che possono essere valorizzate eia un movimento che si ponga su un terreno rivoluzionario. Ma siccome questo movimento non esiste, anche le manifestazioni di pensiero ~marchiche rimangono a sè, disperse in questa realtà negativa. A.: - Quando io parlo di anarchismo e di an:ircliia, intendo delle persone che insieme, cosdenlemente, c:rcano di fare qu::llcosa e la realizzano. Se questo qual– cosa si 1·calizza da solo, quelle persone non hanno nè colpa nè rnelito. Se l'uo– mo viaggia su due gambe invece che su quattro, non è me.rito dell'anarchismo perchè uno ha pensato che poteva viaggiare soltanto con i piedi; e perchè l'uo– mo, essendo tale, ad ?Jn certo punto ha imparato a camminare sulle due gambe. Non è che il pensiero è anarchico; il pensiero è pensiero e basta. li pensiero è una delle cose che abbiamo, abbiamo il pensiero, abbiamo il sedere, eccetera. D.: - Comunque non è dello che Ja realtà sia definitiva; il respiro della storia ha un ritmo di secoli; può darsi che noi non vedremo mai una situazione mio– va che sia il superamento della situazione altuale. L'anarchismo io non lo vedo come il prodotto di un piccolo gruppo politico, destinato a orientare o a dirigere l'umanità; lo vedo come espressione sociale della rivolta e dell'antitesi. Quando si manifesta una antitesi sociole ai sistemi imperanti, lì si manifesta anche l'a– narchismo. A.: - Questa è una metafisica della storia, di tipo tedesco, e mi fa senso. Par– liamo di cose concrete, invece. Nell'America Latina, in Asia, in Aflica i parti– giani ... D.: - Oggi non esiste quest'antitesi, i sistemi imperanti di potere ... A.: - Certo che esiste, perchè nel Congo la gente si è fatta ammazzare per cac– ciare via gli americani, i belgi, i preti e le monache; va bene? e questa è una cosa positiva; sono anarchici o no questa gente? D.: - Si capisce, questo movimento ... Potremmo dire che era anarchico anche Mazzini, ai suoi tempi... A.: - Certo, secondo le tue teorie. D.: - Naturalmente Mazzini ai suoi tempi ha concorso al superamento di una realtà e se c'erano degli .:i.narchici avrebbero avuto dei punti di contatto con 210

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