Volontà - anno XIX- n.3 - marzo 1966
Il second0 punto: « Nel campo generale del pensiero attuale, quaU sono le influenze dell'anarchismo?•· Ora le influenze sul pensiero altuale evidentemente non esistono. Non ci sono influenze dell'anarchismo sul pensiero, sulla cultura attuale. C'è invece un'altra co•;a, ùella quale noi non siamo responsabili nè meritevoli, in cui non entriamo per mente, ma che esiste di fatto; ed è che alcune scienze - l'urba– nistica, la sociologia seria, alcune economie, la biologia e alt1·e discipline - progredendo si avvicinano, per risolvere i loro problemi, a posizioni anarchiche; possano su poi-izioni anarchiche in senso lato. Però, guardate bene, senza mai usare la parola anarchia. Nessuno di questi scienziati si dichiara anarchico. Pe– rò spieg1no alcuni fenomeni o assumono certe posizioni scientifiche. culturali, sociali, economiche, con posizioni che sono molto simili a quelle anarchiche. Questo è un fotto. Oltre al pensiero ~cientifìco, c'C il pensiero politico-sociale di sinistra, il mo– vimento della non violenza, il pacifismo ccc., che sono di per sè anarchici pcrchè ri– fiutano non Jico tutto lo stato, ma il novanta o il settanta per cento dello stato; cioè tutto quello che lo stato ha di politico, di poliziesco, di militare e d'auto– ritario. Qujndi grosso modo rifiutano ciò che anche noi sostanzialmente respin– giamo dello stato; perchè anche noi possiamo benissimo accettare che lo stato si occupi dell'ccìucazione: meglio lo stato che i preti, comunque. Anche in India - lo mcttc\'a in evidenza un numero di Anarchy dedicato all'anarchismo in– diano - hanno un mucchio di movimenti che sono sostanzialmente anarchici, ma non usano mai la parola anarchia anzi la rifiutano. Quindi non c'è influenza nostra sopra il pensiero odierno, ma c'è il pensiero moderno che da solo, senza colpa nè medio nostri, transita su posizioni che possono considerarsi parzial– mente o molto anarchiche Il terzo punto: • Perchè le moltitudinJ dell'intero mondo non hanno accusato ancora, in maniera visibile, l'urto delle nostre idee?• Ora questo fa ridere. l'urto delle nostre idee? lnnanzi tutto noi non esistiamo su scala mondiale perchè non C.$ÌStiamo nemmeno su scala di città: che cavolo di urto volete tro• varcd! Parli:uno di niente, di cose che non esistono; di cose passate o di cose future; mai cli cose che esistono; cosa volete che le masse sentano? Niente, per– chè noi non ci siamo. Quartn: « Davanti alla tragica divisione attuale del grandi blocchi in lotta, l'anarchismo può rappresentare quella terza forza alla quale si anela?•. Anche questa è una domanda tragicomica, veramente fa un pò pena chi l'ha formulata: perchè noi non siamo la terza forza, siamo appena la millesima debolezza. Non siamo niente, cosa volete essere la terza forza tra due blocchi?! Del resto la pro– va è continua. Vale più fra i due blocchi un messaggio di Russe! - che non è anarchico, pe, quanto sia spesso su posizioni anarchiche - che qualsiasi ma– nifestazi0nc nostra, che del resto non facciamo; o qualsiasi dichiarazione o pre;;a di posizione nostra. Ma questo esempio ci dà anche ragione. una solp. persona che ha dei testicoloni e che pensa bene, può fare (anarchicamente, pcr– chè è solo) molto di più di tante persone messe assieme che non fanno niente, 180
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