Volontà - anno XIX- n.3 - marzo 1966

derc i romani che Catone aveva ragione ed al momento opportuno, cdonga manus» iJ numida Massinissa, della potente e temuta rivale non rimase che un cumulo cli rovine sulle qu~tli, poi, 1a generosità romana vi sparse abbondant,:!mcntc il sale e Caio Mario, successivamente, u– miliato ed avvilito, le sue pil.1amare e cocenti lacrime di tradito ed in– compreso difensore delle patrie libertà! Il piemontese conte di Cavour, per non essere da meno a Marco Porcio Catone detto il Censore, sul letto di morte (dicono sempre gli storici!), prima di chiudere definitivamente gli occhi alla luce, senza neppure curarsi della salvezza della propria anima (forse perché ne aveva preso cura il francescano padre Giacomo), ricordava agli astan– ti che il toccasana di tutti i mali risorgimentali e quindi anche sociali, stava racchiuso nella formola, ormai ... storica (e magica insieme): «Libera Chiesa in libero Stato». li Panzini (Accademico d'Italia!), nel suo originale «Dizionario Moderno», non senza una puntcrclla cli sottile ironia, accenna timi– damente che il concelto racchiuso nel motto è alquanto .... recondito e di non facile interpretazione, anzi, riferisce che qualcuno Jo traduca così: Libera Chiesa nello Stato sovrano». Evidentemente, aggiungia– mo noi, per rendere più aspra la contesa e più allegra la baruffa. Pare ancora, e non è solo il Panzini a riferirlo, che l'origina1ità e la paternità dell'idea rimontino all'altro Accedemico di Francia, conte Charles Montalemberl (autore de «L'Eglise libre dans l'Etat libre» (1863) già sconfessalo dal papato per il suo cattolicesimo liberale pur mettendosi «a sottrarre l'insegnamento alla ingerenza dello Stato» ( 1832). Comunque sia e come ognun vede, non manca I1cppure l'ombra della Sibilla a farvi capolino. Cosa logica del resto, giacchè se tutto a questo mondo fosse chiaro cd intelligibile, sarebbero pochi (i gonzi), a prestar fede agli ... oracoli, con grande disagio, naturalmente, per i sacri ozi sacerdotali e con grande scapito per il tesoro del.. .. tempio! Però, senza mancare di riguardo alla fell1ca accademica o far tor– to alla comune ìntelligenza ragionante, si può tranquillamente affer– mare come non occorra sottigliezza d'acume per scorgere !'«alquanto recondito ... concetto» racchiuso nella ormai celebre sentenza chè, seb– bene fosse stata dal suo autore, forse, intenzionalmente destinata a far parte integrante dei «libri fatales», la difficile interpretazione, sti. 138

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