Volontà - anno XIX- n.1 - gennaio 1966

cose belle. Ciò perchè la storia dello spirito è anche storia naturale, e cosl vossono sopravvivere catastrofi come quelle di lasciare che i topi delle fo– gne, ossia tulle le forze distruttriCi e fasciste, divelgano le inferriate delle cloache; enorme imprr1den1.acommes. sa dalla melagomania del proletaria. to. Adesso questi topi stanno divoran. do, quale piaga di cavallette, quanto c'è nelta terra, e stanno cacciando gli uomini come lupi. Infinite opportunitb. sono state neglette o male impiegate. E il peggio è c1re nessuno l1a il corag. gio di riconoscere questa realth, ma si continua a masticare il veccliio ca• voto ed a trebbiare la vecchia paglia, per cui non si intrawede il termine a questa situazione•· « Come hai osservato - precisamen. te nel tuo opuscolo, che ricevetti per tramite di Freie Arbeiterstimme (3), - in seno af preteso socialismo, ci si tro. va quas; sempre davanti a nemid: co– munisti, trotzkisti, cenci della raua degli... cmbusqués, o enti completa. mente assorbiti dalle beglre locati. Quindi, da dove possiamo sperare che venga 11n qualcosa di utile? Inizi ma. gnifici quelli delta Spagna nel 1936; non persi, certamente, ma come il ge• ,a distrugge i "/i.oridel melo, cosl il socialismo politico, lo sai bene, osta. colò n it progresso del movimento •· « Il ttlo opuscolo è di un grande va. Tore, ma chi p0trebbe convincere a... ? (4). (3) SI trotta del mio scritto La Tragedia de Espafta, Nuova York, 1937. (4) Nettlnu fa alcune osservazioni assai di• spregiative su alcune persone che vivono ancora. A certi Il qualificò, come si meritav:ino; altri, nella mia opinione, non li gludicb con lmparz{a. litb., e clb ~ scusabile dato il suo stato d'animo in quei momenti. « Questi tipi di persone seguitano a cavalcare sui loro principi, sul toro cavallùro di legno. Gli altri non signi• (icano nulla. Uomini buoni vanno a combattere. Altri aiutano senui osten– tazione. Tutto è poco. Un paese si sta dissa11gu.at1do da diciat1nove mesi - e 110n è l'unico •· • Che sarà di Vienna e di mc? Dovrò condividere ta sorte di R. R. e di E. M.? (5). Desidero saverlo. Non si parla di me per ora. E' il meglio elle mi possa capitare. So c1,e tu saprai rispondere alle mie lettere con abilitb., ciò clte è pit', necessario di niente per la mia SÌ· curezza. Credano pure che, vecchio e con una cattiva salute, vada di qua e di là, però alieno da ogni partecipa. zione attiva, cosl come si deve vivere adesso in Europa. E c1ie non parlino di me, è l'unica cosa che rlesidero •· « Tl socialismo 11aperso in queste circostanze ogni suo valore di attuali– tà. Tutta la casa, fa terra intera arde, e colui che si apporta dal lavoro co– ,mme o si distragga con altri temi, compreso il socialismo, non coopera, non aiuta e diventa nocivo. Come du– rante tm'er,idemia, una it1ondazione o altri disastri, è necessario la coopera• zio11e (Ii t11tti. L'aver edificato t'ideale sullo spirito di classe, fu una pazzia, una mania di esclusivismo elle condus. se al presente marasma. Da Saint Si. mcm a Marx: wra caduta disastrosa della quale Bakunin non r,otè salvante che una parte, e di questa solo alcr111e parti di Spagna sono quelle che esisto– no per noi•· « Tutti gli altri hanno avuto il solo merito di aver creato alcuni elementi umani, e da questi necessita partire. 11 (5} R. Rocker e Brlch Milsham. 31

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