Volontà - anno XIX- n.1 - gennaio 1966
rilà, non si è mai avuta un'economia omogenea, nè nel periodo feudale nè in quelli che lo precedellero. Tantome– oo il capitalismo fu mai un sistema omogeneo. Ciò che si intende con que– sto inadeguato concetto, non è n.ltro che l'atlività (del capitale diretla ad otlencre interessi e benefici) basata sul– la proprietà privata. Ma quando si fa riferimento alle forme della produzio– ne e del commercio, si vede che esiste nel sistema capitalista un scagliona– mento molto vario: dalla grande pro– prietà agraria all'affittuario e piccolo coltivatore; dal grande stabilimento in– dustriale all'artigiano che lavora nel– la sua stessa abitazione; così come il sistema dell'appaltatore che sfrulla la mano d'opera e che tutt'al più non è che un operaio qualificato. Una prova di più che non esiste questa unità eco– nomica ci è data dalla lotta che i pic– coli industriali e il commercio al mi– nuto sostengono oggi contro l'economia comandala dai poderosi cartelli e trusts, contraffazioni questi del procedimento dei grandi Stati moderni, la cui evolu– zione condurrebbe non al socialismo, per come credevano i padri del male– rialismo :-torico, bensì alla peggiore di tulle le tirannie economiche: al capi– talismo s1a1ale. Nettlau riteneva che in un vero si– stema socialista verrebbe conservata la diversità delle forme di produzione, poichè esse si compenetrerebbero fra loro; e ribadiva che tale diversità era fondamcntalmenle necessaria per la– sciar libero il passo alla evoluzione e proteggere, cosl, l'economia dall'anchi– losi. Ciò che propugna il socialismo non è la omogeneilà economica, ma unica– mente l'organizzazione sociale della produzione e del consumo in una far- ma che garantisca ad ogni membro u– na parte equitativa del prodotto, e che non permetta a nessuno di arricchirsi col prodotto del lavoro della colletti– vità. Per un vero socialista l'economia dc, e essere un meno per sodisfare la necessità dell'uomo e per garantirne la indipendenza personale. E' così che Proudhon intendeva il problema quan 4 do si opponeva al progetto di Organlz– zazione cielLavoro propugnato da Louis Blanc. A questo proposito Proudhon scrisse queste icastiche parole: «Quan– do voi parlate dJ organizzare U lavoro è come se proponeste dJ accecare la Ubertà». Nettlau capiva che il dogma della omogeneità dell'economia non poteva avere altra conseguenza che quella di paralizzare le forze vive e creatrici del– la vita economica e di bloccare le sue molteplici possibilità di formazione. E' soltanto la ignoranza di questa verità che induce molti socialisti di oggi a ,,edere, nelle teorie monopoliste del ca– pitalismo moderno, il primo passo ver– so la realizzazione del socialismo, non accorgendosi che, se queste tendenze dovessero trionfare, sfocerebbero in un soggiogamento elci popoli senza prece– denti nella storia. • Quando l'imperialismo capitalista aspira ad urra ,miformitd generale, sia nel campo morale come nel senso del gusto, col fine di imporre degli arti– coli s/anddrd; quando l'ideale del ca– pitalista, per esempio del nordameri– t:ano, diviene quello elle ogni norda• merica110 usi Io stesso tipo di indu– me11to, consumi la stessa specie di viveri e vrofessi te stesse opinioni le q11ali rendono possibile l'intercambio con un qualsiasi altro concittadino, 23
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