Volontà - anno XIX- n.1 - gennaio 1966

stanti sue opere. Dall'altro lato, l'atteggiamento critico di Kropotkin nei confronti del ,,111etododialettico» è ben noto. Egli così scrive: « Noi non accettiamo a/fallo questo metodo cos'r, come del resto non l'accellano le scie11zenatura/; odierne. Il ccme1oaoawtettico» aµ· pare ai na111ralisticontemporanei qualcosa di vecchio che la scienza ha superato da molto tempo; le scoperte del secolo XIX - nel campo della fisica, della biologia, della psicologia fisica, dell'antropologia, etc. - sono state compiwe con i ,netodi delle scienze naturali, con i metodi induttivo e dedu11ivo, e non col metodo dialettico. Poichè l'uo– mo è una parte della natura. poichè la sua vita personale e sociale è anche un fenomeno della natura - alla stregua della crescenza di un fiore o de/l'evoluzione della vita nelle società delle formiche e delle api - non vi è alcuna ragione perchè, passando dal fiore all'uomo,. da un villaggio di castori ad una cilfà umana, noi dobbiamo abbandona· re il me10do che ci aveva servito così. bene fino allora, per cercarne un altro nell'arsenale della metafisica)1. (La scienza moderna e l'anarchia) Lasciando da canto la questione se il metodo induttivo-deduttivo sia applicabile agli studi dei fenomeni sociali e se esso condurrà det- 1i fenomeni all'anarchismo, rileveremo soltanto l'atteggiamento pro– fondamente negativo di Kropotkin nei confronti del materialismo sto– rico da lui considerato come metafisico. Che cos'è il materialismo storico? Basta dare uno sguardo, sia pu– re rapido e superficiale, a tutto il caos complicato dei molteplici feno-. meni che reagiscono l'uno sull'al1ro e che caratterizzano la nostra esi– stenza, per potere apprezzare la reale importanza del fattore economi– co. Non c'è aspetto della vita d'un popolo che non si trovi in connes– sione stretta con i fattori economici, non c'è fatto sociale d'una certa importanza alla creazione del quale detti fattori non siano presenti. Ma, oltre a ciò, noi siamo lontani dal considerare il fattore econo· mico come unico, quale fonte csclusiv3 di tutte le manifestazioni <lella vita sociale, così come sostiene la teoria del materialismo economico che riconduce tutti i fenomeni sociali ad una sola base, a quella eco– nomica. La concezione basilare di questa teoria è stata formulata da Marx nel brano che segue. «Nella direzione della loro vita sociale, gli esseri umani entrano in determinati rapporti che non dipendono dalla loro volontà. Detti rapporti sono quelli di produzione che corrispondono ad un preciso grado dello sviluppo delle forze materiali di produzione. la somma di questi rapporti di produzione forma la struttura economica della so– ciet?-,. la base reale sulla quale è costruita la sovrastruttura giuridica e politica ed alla quale corrisponde una determinata forma di coscien-

RkJQdWJsaXNoZXIy