Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965

d'una :.1mnistia, veniva così liberato dal sponsabili della catastrofe. Egli godeva carcere per essere mandato al confine po- a quell'epoca, per la sua prestigiosa per- litico, prima a Ventotene, poi a .Ponza. sonalità e come veterano di tante glorio- Qui incontrò numerosi compagni delle se battaglie del passalo, una stima inal- passatc lotte e militanti di altre forma- terata da pane di comunisti, socialisti e zioni politich.:. Era il più vecchio di tutti repubblicani che ancora non dipendevano i confin<1.tie con un passato di lotte non dai vertici dei loro partiti e quindi era comuni da strappare l'ammirazione dei facile accordarsi in campo locale per a- suoi amici avversari, i quali. insieme con i 7.ioni comuni e concordate contro gli a- compagni, vollero rendere omaggio al vec- vanzi e gli credi del regime fascista. In chio combattente libertario con poesie di uno di quei numeri unici, pubblicava un Dino Roberto di oc Giustizia e Libertà,. e articolo molto profondo sul!a scuola e, del socialista Sa11dro Pertini in un sim- tra le altre cose, commemorava i primi posio del Capo d'Anno 1938. Durante la martiri dcll'anlifascismo: Matteotti, Go- vita di confine s'era ammalato d'ernia betti, Amcndola, Don Minzoni, Turati, ccc. inquinale, e riusciva a farsi trasferire ccc.; nomi questi che noi giovanissimi in- ne! 1941 alla clinica Noto di Palermo per cominciavamo a conoscere. Non posso subirvi l'operaòone. Il Prof Pasqualino, fare a meno di rilevare che quell'artico- direttore della clinica, lo tratlenne con lo riscontrava il plauso di Walter. figlio sè fino alla liberazione della Sicilia da di Arturo Toscanini, che, dal!a lontana A- parte di.::glieserciti "Alleati», adducendo merica, seguiva gli awenimenti di Sici- i rnoti\•i che lo Schicchi non era ancora lia. guarito, nonostante le proteste dei fasci- Qu.mdo nel settembre 1944 apparì la sti che lo volevano mandare di nuovo al prima serie delle «Conversazioni Sociali", confino. Lorenzo Marinese, sulle colonne del gior- nalc di Sicilia del 9 O1tobre, si occupava RITORNO ALLA LIBERTA' dell'uomo e del librello. Tra le altre cose Lo sbarco degli anglo-ame,·icani in Sici- cosi scriveva: lia nel 1943 coincideva con la caduta del Egli è un puro, e ha dato e sof– rcgim.: fascista, e gli avvenimenti si sus- ferLo tutto per la causa, mai nulla piaten– seguono agli avvenimenti con ritmo incal- do agli altri, rirnetlendo de! proprio de– zantc: Mussolini. infatti, veniva sostituì- naro, fatica, esperienza. Intera la sua fi. to da Badoglio al governo in quei famosi gura adamantina è ritornala alla mente 45 giorni e non liberava i prigionieri po- leggendo e in pane rileggendo un suo re- litici antifascisti. Senonchè gli alleati non cente libretto dal titolo « Conversazioni nutrivano troppo fiducia negli antifascisti Sociali» che ha teslè pubblicato, dopo nel territorio occupato ed erano piuttosto scritto il suo nitido pensiero sugli avve- diflidcnti. nimenti che più interessano in questo par- li maggiore antifascista dell'isola Paolo ticolare momento della nostra travaglia- Schicchi, inizia,,a per primo nell'autunno ta esistenza. Anche da queste terse pa- di quell'anno, la pubblicazione di una se- ginc, fra una disquisizione filosofica e rie di numeri unici (sette in tutto) con una scorribanda storica, un accenno cri- appelli di fronte unici incoraggianti alla tieo e un riferimento letterario, rispunta riscossa del popolo siciliano contro i re- sempre il vecchio leone intransigente e 636

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