Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965

popoli deve essere sostituito da una gui- leninismo e si è accostato inconsapevol– da scientifica dei processi sociali. Ciò che i;ncnte all'anarchismo. Tuttavia gravi resi– importa è la società umana e non lo Sta- dui lenitiisti restano sempre nel suo pen– to.. la politica è chiaramente finita». siero. (« La rivoluzione sessuale» pag. li). Que- « Proprio come, secondo Lenin, lo stato sto e~prcsso rifiuto di Rcich della « poli- non deve limitarsi a cambiare la sua for- 1ica,. è stato invece da Dc Marchi addos- ma (salvo durante il periodo transitorio sato all'anarchismo come suo grave di- della ditlatura del proletariato) ma deve fctto. «estinguersi•, così la moralità coercitiva Tra le « reazioni anormali della nostra non deve limitarsi a cambiar fo1·ma ma società,. Rcich include anche quella di deve estinguersi" (pag. 17). « delegare ad alcuni individui, come uomi- Reich accetta dunque la formula fasul– ni di St.:,to, un potere quasi assoluto sul- la del periodo transitorio della dittatura la propria vita e sul proprio destino» del proletariato. Inoltre egli ci chiarisce (pag. 12); cd ancora: • Se la minoranza « cosa intendeva dire Lenin quando affer– ha il potere politico, ha anche il potere mava che lo Stato può essere eliminato di formare l'ideologia e la struttura ge- solo gradualmente: che gli uomini, allo nerale. Di conseguenza in una società au- stato attuale della loro struttura, sono toritaria il modo di pensare della mag- assolutamente incapaci di autoregolazio– gionmza corrisponde agli interessi di co- ne• (pag. 34). Per la rivoluzione, Reich loro .:he hanno il governo economico e prospetta un cambiamento di leggi (e ci politico» (pag. 14). « Se 1800 milioni di saranno anche leggi •severe,. contro la abitanti del mondo capissero le allività • diffamazione delle relazioni amorose na– dci cento diplomatici che li guidano, tut• rurali•), e non una fine dell'apparato le– to andrebbe bene. Allora la società e i gisla(vo che è sempre segno di cocrci– bisogni um,mi non sarebbero più gover• zionc. nati secondo gli interessi dell'armamento "La rh•oluzione sociale nell'Unione So- e le esigenze politiche (pag. 15); « Gente ,qctica, nelle fasi iniziali, si rivelò come siffatta forma l'humus di quella psicologia un nuovo rovesciamento del processo, di massa su cui le tendenze dittatoriali cioè la restaurazione delle primitive eon– e burocratiche dei leaders democratica- dizioni di democrazia del lavoro,. (pag. menie eletti possono prosperare,. (pag. 136). • Si cita spesso Lenin per avallare 77). (Questa frecciata contro i dillatori certi atteggiamenti reazionari in materia d..:mocraticamente eletti può però inqua~ sessuale e culturale. E' utile perciò ricor– drarsi nell'altra «coordinata,. leninista dare con quanta chiarezza Lenin vedesse molto presente nel pensiero di Reich: la in quelle leggi soltanto un'inizio della ri- " di11a1ura del proletariato»). voluzione sessuale culturale• (pag. 140). Pur con queste chiare frecciate anar~ « In primo luogo, lo stesso fatto che i chiche, l'ignoranza di Reich verso l'anar- leader dello Stato si occupassero del pro– chismo si conclude con una scelta e un blema sessuale era in sè una piccola ri– richiamo continuo ai meriti • democrati• voluzione •· « l'abolb:ione del sistema au– ci e antiautoritari,. del leninismo. Altra- toritario rivelò una capacità di riflessione verso la formulazione della teoria della e di critica prima nascoste• (pag. 144). repressione sessuale, Rcich ha criticato il Nuove manifesiazioni di una vita che si 617

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