Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965

della storiografia conformista, di quella storiografia la quale ha, purtroppo, con– corso perchè delle pietose menzogne di– venissero .. verità" storiche. OPUSCOLI MAURJCE FAYOLLE ~ Réflexlons su.r l'anarchisme (Librairie Publico, Parigi 1965, pag. 71, F. 2.50). Per i lettori di Le Monde libertaire (or– gano della Federazione anarchica france– se), Maurice Fayollc non è un nome nuo– vo, giacchè egli ha collaborato a Quel gior– nale con una serie di interessanti articoli, molti dei quali, rivisli dall'autore, vengo– no appunto ricditati nell'opuscolo da noi presentato. A sottolineare !'importanza di questa edizione, basta l'indicazione dei titoli del– le tre parti in cui è divisa la brochure: I - L'organizzarione del movimento, com– posta di quattro scritti nei quali viene messo bene a fuoco uno dei problemi più attuali dell'anarchismo moderno; Il - L'organizzazione della società, che si ar– licola anche i'n quattro scritti nei quali l'autore svolge la tesi, secondo la quale il federalismo rappresenta il limite del– l'm·ganizzazione; I li - La filosofia anarchi– ca, anch'essa composta di quattro scritti, che. oltre ad alcune riflessioni sulla filo– sofia anarchica, contengono un capilolo sul • Messianismo", in cui è tracciato un ben accostalo parallelo tra il Cristiane– simo ed il Marxismo. Sono dodici articoli, scritti con chia– rezza di linguaggio, che meriterebbero u– na traduzione nella nostra lingua, giacchè posseggono il fascino d'una quasi organi– ca, anche se sommaria, trattazione una viva cd attuale problematica. MICHELINE FLAK - Henry - David Tho– rcau - ou « L'homme révolté » (La R~– che Ouvrièrc, Parigi 1965, pag. 38, s.i.p.). Henri-Oavid Thoreau, r>er il suo libro Civil Desobedience, è stato, un tempo, fa110 passare per anarchico. Fu E. Armand che riportò alle giuste proporzioni l'ope– ra ed il pensiero de! Thoreau. La Ftak ha rilt:vato questo particolare, scrivendo: • Thoreau non è un attivista nel senso in cui noi intendiamo questo termine in po– litica. Il suo scopo non fu quello di SOJ>– primerc il governo, ma di limitare i suoi privilegi: all'inizio, i governi sono l'espres– sione del popolo, ma poi si snaturano ed usurpano l'autorità in danno degli indi– vidui che compongono la nazione. L'idea– le, evidentemente, sarebbe l'assenza di go– verno, ma il grande realista Thoreau, ag– giunge: quando gli uomini vi saranno pre– parati, quella sarà la forma di governo che essi avranno». L'opuscolo riproduce una conferenza te– nuta dalla Flak al foyer individualista nel mar,-:o 1965e contiene una bibliografia del– le opere, in lingua originale ed in lingua francese, ohre che l'indicazione di bio– grafie e studi sullo stesso Thoreau. ALDO PONTJGGIA - Controllo delle na- scite (L'Antistato, Cesena 1965, pag. 80, L. 300). 11 problema del controllo ddlc nascite è di virn attualità e sta interessando lar– ghi strati di popolazione dell'intero mon– do: è un problema, ormai. che dai chiusi ambienti degli studiosi e dalle limitate, anche se prncise, denunce di alcuni pio– nieri (l'autore dedica il volumetto agli anarchici Luigi Fabbri, Giovanna Bemeri e Cesare Zaccaria, • i quali. con la loro v.ttività, precorrendo i tempi, seppero ri– svegliare molte coscienze in una società, purtroppo sorda alle necessità più elemen- 541

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