Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965

del 1949, la centrale sindacale e, con decreto del 9 mari.O dello stesso anno, emanò una specie di regolamentazione allo scopo di governare i sindacati, mu– tandoli in vere copie del sindacalismo vertic.ilc franchista. 1 \eadcrs sindaca– listi vennero perseguitati quali militan– ti del partito politico Acci6n Demo– cratica e non come dirigenti operai, con un evidente richiamo alle « loro origini• Crollato il '.."egime « perezjimenista • c::I ottenute nuovamente le libertà ci– viche. venne riorganizzato il sindacali– smo (dopQ la strutturazione dei diver– si partiti politici); della sua completa sparizione, durante il periodo dittato– riale, dà prova il Comitato Sindacale Unilìca10 Nazionale nella sua relazione del 14 novembre, in occasione della ce– lebrazione del Terzo Congresso dei La– vQratori, quando dice: « E' certo che il rnov1mento $indacale non potè parteci– pare come tale e che la classe lavora– trice non partecipò alle giornate di gennaio come classe organizzata ... • ( 12) Dopo che tutto un Comitato Sinda– cale Unilìcato, il massimo esponente del sindacalismo venezuelano, non piì.t assoggettato alla dittatura cii Pérez Ji– ménez confessa l'assenza del sindaca– lismo 0 nelle lotte liberatrici del 23 gen– naio 1958, non resta adito ad argomen– t.:izioni ulteriori circa quanto abbiamo eletto nel corso di questo scritto, cioè (12)111 Congruo de Trabajadorcs de Vtnc– iu.-l;i • RccopilaciOn dc I nfonne,. Acuerdos, Rt• soluclom.•1 y rccomcndaclo11e, (lmprenla Nacio– nal. C.iracas. 1960) • paK. 28. l'cr questo Con– grc:.:,O, la C.V.T. in\'ilò lullc le centrali intcr• nazionali ad as~istcrc alle ~c~sioni e, quale rapprcscntant.- dcll'A.I T., il scgre1ario generale Germinai E~glcas. circa l'assoggettamento degli organismi operai a quelli politici. E' di palmare evidenza! Nella relazione del dello Comitato, alla quale più sopra si è fotto cenno, viene ancora precisato che, per giun– gere alla riorganizzazione del movi– mento sindacale, venne adQttato un programma comprendente cinque pun– ii, dei quali il quarto era il seguente: • Rappresentanza proporzionale delle diverse co.-rcnti ideologiche che così accorciano il movimento sindacale ve– nezuelano• ( 13). Ciò significa che, in proport:ione dei voti ottenuti nelle elc– Lioni tenutesi il 7 dicembre 1958 per la designazione del Presidente della Re– pubblica e delle Cnmere dd Senato e dei Deputati, venne eletto un Comit.ito Esecutivo sind.:1cale in cui lìgur·avano i partiti: A.D.; U.R.D.; C.O.P.E.I. e P.C. ( 14). Conseguentemente, non meraviglia che le scissioni verificatesi in seno ai parliti politici abbiano avuto ,·ipercus– sionc sul mondo sindacale, Si\:chè al• tualmenle esiste una C.T.V.U., in oppo– sizione alla C.T.V. uflìciale sulla qu.ile premonQ fortemente i paniti dell'op– posizione, come il Partito Comunista, il Movimento di Sinistra Rivoluziona– ria, l'A.R.S. e la frazione di sinistra dell't;.R.D. Dalla relazione più volte citata, pre– sentata al Terzo Congresso. si rileva (U) tll Congruo de Tral>ajadores... cii., pag. 29. (14) Il partito di maggioranz.1 - A.D. - conrn,a 7 membri. ma a cau~a della scis~ione della cor– rente di 5inistra, cono~ciuta come M.I.R. (Mo11- micnto de lzquicrda Rcvolucionaria). la rapprc• \Cnlan, .• 1 maKgiorit:1ria ~i ridu~sc a 5; il l'.C a1c,·a tre membri, 1l C.0.P.E.I. due e due an– che l'U.R.D. 477

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