Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965
Soltanto nel 1941, quando il generale Medina Angarita successe nella Presi– denza della Repubblica a L6pez Con– lreras, si ritornò a respirare una relati– va libertà. Alcuni sindacati tornarono ad organizza1·si, ma si consolidò sem– pre p:ù l'interesse Politico al di sopra dei genuini inte1·essi dei lavoratori. Vennero fondati i partiti politici che assorbirQno la maggioranza di una po– polazione, la quale non sentiva l'im– prescindibile necessità dell'o,·ganizza– zione sindacale pe1· la mancanza della grande industria e, quindi, del grande sfruttamento Economicamente, non si era oltrepassato il campo artigianale e del commercio rne~liatore che si occu– pava dell'esportazione delle eccedenze agricole e dell'importazione di un mi– nimo di prodolli di consumo. La poli– tica a\lracva pili del sindacato Nel 1941, viene fondata Acci6n De– mocratica (A.O.). che succede al Parti– do Democra_tico Nacional (P.D.N.) e che, insieme all'A.P.R.A peruviana, sa– rà un ariete di rivendicazioni sociali sino a quando il potere lo c9rrompcrà. Ne! 1946 viene (ondato il C.O.P.E.I. (Comité de Organizaci6n Politica Elec– toral Indipcndicnte), nonchè l' U.R.D. (Uni6n Repubblicana Democra1ica). Questi tre partiti attrassero nelle loro file la maggioranza de,i venezuelani pro– pensi alla lqtta politica, mentre una piccola minoranza militò nelle file del Partito CQmunista (P.C.V.). Il P.C.V., come tale, venne fondato nel 1945, ma già nel 1931 era apparso in Venezuela il primo manifesto co- regime • pcrczimenista • e, tra le altre. rcdro Bcltn\n cd Eusebio Larruy, membri della C.N.T. spagnola (Notizie tratte dal libro di José Vin– cente Abrcu: Se Uamaba SN - Caracas. 1964) munista in occasione del Primo Mag– gio e, nel 1937, era comparso il suo giornale: El Martillo. Nel 1942, sollo le due sigle - U.M. (Uni6n Municipal) e Lll.Z. (Liga de Unificaci6n Zuliana) - si celò la corrente marxista; esse si trasformarono, l'anno successivo, in U. P.V. (Uni6n Popular Vcnezolana) e, quindi, nel 1945,definitivamente in Par– tido Comunista Venczolano (P.C.V.). La politicizzazione delle masse osta– colò, evidentemente, la presenza della genuina corrente sindacalista ed i par– titi cercarono sempre di anteporre gl'intcressi politici c quelli di classe. Quando, il 18 ollobre 1945, venne ab– battuto il governo del generale lsaias Medina Angarita e la Junta Revolucio– naria, presieduta da R6mulo Bctan– court, annunziò le elezioni per un'As– semblea Nazionale Costituente da te– nersi il 27 ottobre 1946,cd elez:ioni per la nomina del Presidente (che ebbero luogo il 14 dicembre 1947), i politici in– trapresero una manovra avvolgente consistente nella creaz:ione - paralle– lamente a quella dei partiti già men– z:ionati - di sindacati allo scopo di influenzare quegli strati popolari non intn.ippati nei partiti. Così, solo nel 1946, vennero creati nel Venezuela ben 531 sindacati di operai dell'industria, di artigiani di contadini e di impiegati e, nel 1947, i sindacati aumentarono an– cora di 184 unità. Quando si verificò il successivo colpo di Stato - ad ope– ra del trio militare: Delgado Chalbaud, Pérez Giménez e Llovcra P8ez (il pri– mo aveva avuto l'incarico di Ministro della Difesa nel governo di R6mulo Callegos) - risultavano registrati pres– so il Ministero del Lavoro ben 1.014 sindacati, di cui 456 erano sindacati di braccianti agricoli. 475
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