Volontà - anno XVIII - n.8-9 - agosto-settembre 1965

Alla Camera il 9. 2. 1960 :-.ulla ùi:-.cu:-.sionemi..:,cnte a I.lii..: Dichimazione è :-.la_ IO dctlo: cLa cono:-..:..:nzadei principi .sanciti dalla Dichiarazione non è ancora diffusa, e lo :-.pidto civico degli ilaliani non .s1dimostra confonne a detti principi, univer_ .saimente riconosciuti, e fa voti pcrchè il governo adolli i provvedimenti che risul– tino più opportuni pc,· a(kmpicn.· i clo\'c1·i dc1·i,·anti all'l1ali~1 oltre 1..h..:dalla su,1 milh.:naria tradizione civicti, dall.i :-.uaqualità cli membro delle Na,ioni Unite. La Dichiarazione a:-.sume un significato •.miversalc nella tutela dei b.:ni, della vita. della libertà e delb personalità cli ci:.iscun citrndino». All'art. 16clclla Dichiarazione, fra l'altro è detto che: •uomini i.; cì0nnc hanno uguali clirit11 riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento». Mentre all'art. 6 è detto cbc: • ... nc:-.:-.unindividuo potrà t.:-,cre :-.ottoposto a tortura o a trattamento o a pu– nizioni crudeli, inumane o degradanti• Quale posi.lionc più crudele, inumona e d:=grodan1e di qudla cld fuorilegge del matrimonio? Chi dice che il divor,in dbtruggc la famiglia sbaglia perchè è proprio il con- 1rario: è con la separazione clic ~i distrugge la famiglia: 11cli\'ortio, come pro– poslo al nostro Parbmcn10 rinforzerebbe questa istituzione pt.:rchè si darebbe la po<;-,ibilità di formare nuove fomiglic e ciò, oltre che essere.· più morale, non co– -,Jringi.:rehbc ad unioni illegali. Oue~t.! nuo,e famiglie, sorte dopo un',1marn espe~ ric11Lacd un periodo di solitudint.: (IO anni) darebbero certamente buoni nsultati. Sul problema •Divorzio» solo i magistrali, i medici, i :-.ociologi J>O!:.SOno a\'crc argomenti :-.crie trarre conclusioni adeguate; i coniugi in armonia, le ,ecchie zi– tdle cd i colli torti no Ji certo. E poi non è ;.1llastregua della maggioran,..,'1 o minoranza che ~i J,uò studiar~ la quc'.',lionc del divonio. Lo stu<lio dei problemi giuridici ~fugge all'i:-.tinto del– b moltitudine e dcv: csse,·c !:.aggia preveggenza del legislatore che, p1·evcc.lend0 provvede a ciò che le masse non vedono. Contro gli anti divor1.is1i si potrl'bbe lanciare uno slognn: cConiugi in clissc– -;to, non .separatevi! Uccid-::te l'..iltr:, metà. Solo così potrete aver..:: una condanna limi1a1a nel 1cmpo». Proprio così. Quc!-,ta :-.itua1ionc è una i~tiga,ione al delitto: chi può affc1marc che tan1i dcli1ti non siano :l\'\·cnuti proprio 1>ercolpa delle nostre leggi? Si do\'TCbbe pur in qualche modo riuscire a smuo,·erc quella li ggc che d,11 1955 e nelle successhe legislature gioe sul tavolo dei parlamcn1ari; a\'rebbc ceno ripcrcus:-.ioni più moraliuatrici dello l:!gge Mcrlin b 01·alc non ha fatto :'.\llro che tamponare le fogne cc.Iora il fetore si ~ente O\'unquc Nulro fiducia che da 1u110 ciò :-iiapossibile trarre nuovi orgomenti per arti– coli che ccrlam.::nt.: 1·i"cuotcranno larga massa cli consensi cd offriranno sempre nuovi motivi :\I diballito di un probkma che, c0n110 le rc!-.i~1cnzcuilìciali, tulti sentono ormai come pienamente maturo, e che dovrà c~scre risolto al più presto per r1',pond.:re alle c-.igcnzc della vito d'oggi e della giusli7ia. ENRICO MORSELLI 468

RkJQdWJsaXNoZXIy