Volontà - anno XVIII - n.4 - aprile 1965

deciso, quello fanno. - Tu parli assai, ma io r, spengo. Proprio uon ne vuoi sentire mgione e vai c,1111111iuando di q1w e di là dove 110n ti spe1w, 11011 ti fai !'affari tuoi: "astutamo sta ccmnifo", ti spegna1110 -. Ma11coper niente la gente non li rispe11a. Questo rispetto è 11na sol/omissione. Loro souo i più forti. O11aprima della Legge c'era la mafia. Per loro conta la loro legge. Un vero mafioso 11011 si muove mai da solo. U11 vero delitto di mafia è sempre deciso dai tutti: si riuniscono, discutono e dec:idono. Poi li trovi sii mafiosi a braccetto con gli sbirri, con i preti, li trovi 11ella bono- 1//Ìlma, nella democrazia cristia11a; li trovi al Comwie, alla Cassci muwa: 411a11(10 uno ha bisogno di 41;alcosa se li trot'tl sempre in mezzo. Sono amici di onorevoli: dove c'è politica c'è mafia, sempre. E se tll parli, w,a qualsiasi fesseria, lo ,·engono sempre a sapere. Capisci come sono forti? Per questo chi sa e vede qualcosa ,non sa niente e 11011vede niente. La gente non si fida più di nessuno; degli sbirri ti tlevi fidare? Ne111111t1no de.i 1wre,11i.' E allora? Meglio farsi i fafli s11oi. Bene ci lieve stare irl mezzo ai crist,a11i: parlare bene, parlare pulito, pere/tè si dice: una parola male delta, ne viene ,ma t•ende11a. E' la lingua che ci fa stare alla dritta. Per me beato clii si fa /'affari suoi. Chi 11011 :.i fa !'affari s,wi, con la lanterna va ccrcm1do g1wi. Tutti pari sii partiti sono. A nessuno ci credo. La camert1 del lavoro è 1111 vartito; fa bonomiana è un partito; pure la mafia è 1111 partito; ci sono i co1111111isti, demo-, cristioni, i 111011archici, i fascùti: tutti pari sono. TH/li amici ~i 1'0Wlo face11tlo per le votazioni. Capace che prima mane(' ti salutano, poi ,,engono llltti graziosi: - \Iota per me, 1•otasse per mc -. Oppure: - Ci da~se il l'0to a mio figlio, che poi qt1ando sale se ,,o/esse f(lflo 1111 piacere ah.' votesse contarci! ... Giovedì 2 agosto 1962 Apprendo da alvatorc D'Anna, assessore alle Finanze e alle Acque del Comune di Terrasini: « A proposito della sorgente di Piano del Re ho conosciuto Centineo Gaspare. Era ,iato un co11fli110 tra il Co1111111e di Terrasini da me rappresentato e wt gruvvo dì proprietari dei terreni interessati all'a~qua della sorgente. I termini del/ti (111estio11e: la portata tiella sorgente è tla 27 a 31 1/sec. Al Comune di Terrasini spettano 13 1/sec. per il rifornimeuto dell'acqua potabile alla popolazione. li resto dell'acqua della sor• gente ,,a atl irrigare il territorio circostante. Siccome lrof)pi pozzi sono sttlfi scavati nella contrada, scMseggia /'acqua. Il Genio Civile ha fatto chiudere i poz.z.i. I proprietari del luogo _hmmo protestato. Loro porta• voce era Gaspare Centineo, il q11ale sostenewl che in tempo di scarsità d'acqua si S(lrebbe dov11to dividere in parti eguali tra il Comune di Terrasi11i e i provrietari. La mia tesi era che la preCPden:,a fos.çe data al rifornimemo idrico del paese: ''°" pote– \'(WIO lasciare fa popolazio11e senz'acqua. Ho portato al Cc111i11eo il paragot1e: - Lei (l(irà prima tla /Jere a suo figlio e poi agli mfimali e alle piante, 11aturalme11te! - Al che il Centin<'o: - Lei ci i11s11/l<ll - Repplirni: - lo come presidente degli esvropriandi faccio l'interesse dei consorziati e non ho interesse che ve11ga fatta la diga -. E sog- 201

RkJQdWJsaXNoZXIy