Volontà - anno XVIII - n.3 - marzo 1965

Melancolia con delirio di auto-colpabilità semplice con fasi ansiose Paralisi progressiva Paranoia Paranoia a form:t querulomane Psicosi alcolica Accessi allucinatori deliranti alcolici Delirio geloso alcolico persecutorio :llcolico Demenza presenile precoce idem varietà ebcfrcnica Demenza paranoide consecutiva alcolica paralitica cbefrenico-paranoidc I I 19 2 J 8 6 J 10 J Fra i lavori più pertinenti, da notare quelli del Tanfani. Jn uno scritto del 1954, apparso sul « Giornale di Psichi:.llria e di Neurop:ttologia », lo psichiatra veronese esprime, dopo avere esaminato una serie di casi da lui trattati, alcuni suoi punti di vista in materia. Tr:i.scrivo: • I lavoratori emigrati hanno spesso vissuto in un ambiente di vita e di la– voro molto lontano dalle normali abitudini e forse lontano da alcune esigenze fondamentali della persona umana ... l'ambiente di lavoro dei nostri pazienti si può per alcuni aspetti avvicinare a quello del soldato o a quello del prigioniero. Il nos!ro contadino od operaio che va in cerca di lavoro lontano dalla patria parte già con uno stato d'animo particolare: il suo morale è già scosso da delu– sioni. scontentezze, mancanza di lavoro in patria, si1ua:lionc economica difficile, stalo d'animo d'inferiorità e di vittima ... Egli se ne va spinto da necessità ma– teriali, senza alcun entusiasmo, senza alcun ideale, ma contro l'ignoto o quasi. Abbandona la famiglia, gli amici, l'• aria del paese» con scarsa fiducia, al solo scopo di • poter rare un pò di soldi» a prezzo di un duro lavoro (e questo egli lo sa). Arriva in una terra a lui sconosciuta e nuova: come lingua, come clima, come alimentazione, come abitudini di vita ... spesso deve fare un lavoro nuovo che non era nelle sue abitudini. Già tutti questi fattori rappresentano un trauma psichico di grand~ impor– tanza: se a questo aggiungiamo l'accoglienza fredda ed interessata del datore di lavoro, tali motivi sono sufficienti cd idonei a costituire un habitus mentale par– ticolar~. atto a minare l'equilibrio psichico ... si passa così dalla semplice no– stalgia, dallo « spleen " al « selr feeling» degli inglesi nella sua forma negativa che sorge sulle basi della tristezza e dell~ paura. L'individuo è in continua tensione emotiva. E se non si riesce ad ottenere un sufficiente equilibrio si passa poi al secondo stadio: l'emotività finisce per 147

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