Volontà - anno XVIII - n.2 - febbraio 1965
e persino dei crimini. L'individualismo profondamente lbscn, fu quella del ma- dell'lbscn è, se così posso esprimermi, un trimonio. Tulla \'ipocrisia che esso con- individualismo dall'alto. tiene, il mercato che ne fa la sua ragione E' quello dd /Jrm1d che lotta a pas- d'essere, la \'endila e l'assoggeuamento so a passo contro i troll dell'anima con che vi è praticato, e la schiavitù della tutto l'ardore e tulla la sincerità di cui donna che sempre ne risulta, urtarono era capace, e che, dopo aver sacrificato Tbsen a tal punto che in quasi tutti i suoi la moglie e il figlio all'ultimo, al più resi- drammi vi sono delk frecci.1te contro il stenie dei /roll dell'anima - com•inzione matrimonio: Casa di bambola e La Com~ che Dio, l'Ideale, il Fine, !a Verità pos- mediti dell'amore Jle sono prnve eloquenti. sano essere rinchiusi entro i muri di una In Casa di bambola, Nora risvegliandosi chiesa, per alti che siano -, arriva infine alla coscienza umana, abbandona marilO alla sua completa liberazione. A partire e figli per conoscere infine il diritto di da questo momento cessa di essere com- esistere e cessare di essere un giocattolo. preso dalla folla che finora l'ha seguito, Ed è proprio qui che si rivela il secondo ne di\'entn i! nemico, cd è obbligato a punto debole dcll'lbsen al quale facevo rifugiarsi sotto le pietre. L'individualismo cenno poco fa. L'Uomo non è stato sem- dell'Jbsen è una maniera di stoicismo pre all'altezza del poeta. Se bisogna ere- senza serenità, ma anche senza atarassia. dere .il suo traduttore il conte Prozor, Continuamente inquieto, fu ossessionato lbsen permise che Casa di bambola fosse da ciò che potretTlmo chiamare la forza rappresentata in GertTlania sotto il tit0- della volontà. lo di Nora, germanizzando i suoi perso- « La volomà è ciò che rende liberi o naggi e, cosa pili grave, trasformando le che uccide,._ conclusioni del dramma, al fine di non .. Se t11 11011 puoi sarai certamente urtare le con\'cnzioni ufficiali e la stupi_ perdonato, 111ase III no11 vuoi, non lo dità del conformismo tedesco. Nora, che sarai 11u1i!,. dice Brand. Al contrario di 21\'ultimo atto deve abbandonare la casa Nietzsche che predicava la volontà di vo- e il marito, rimane invece la sposa umile tenw, lbsen predicava la potenza della e sottomessa. Questo compromesso, in– volontà. Sul piano nazionale lbsen fu per degno per un artista che si rispetta, lbscn la Norvegia quello che Nietzsche fu per lo commise: cd, operando in tal modo, la Germania: un risvegliatore di coscienze si autoschiaffeggiò. Tali purtroppo sono e di energie, di cui il dramma fiabesco qualche volta le miserie umane dei grandi di Peer Gynr ne è un'illustrazione. lbsen uomini che, per il desiderio di « sfonda- fu il Nietzsche norvegese. Ma al contrario re,. e di trionfare, giungono persino a dd cantore di Zarathustra, se flagellò_ gli simili apostasie. asserviti, se con,battè il pecorume, se " /I 111ondo - dice Brand•Ibsen - è tentò di suscitare delle energie, non plaudì do1t1inato da idee di schiavi» . .e Anch'io mni alla tirannia_ E mentre la filosofia sono uno schiavo» risponde, in prntic;:1, del Nietzsche, per l'ammirazione dei for_ lbscn-Pecr Gynt ! Se ho tenuto a soffer- ti co11ducc alla dittatura e al servaggio, marmi su certi fatti, è per invitare tutti quella del\'lbscn, al contrario, conduce i « fa11a1ici ,., a riflellere cd a meditare alla liberazione_ prima di giurare su un uomo, Qualunque Una delle forme di servitù che più urtò esso sia, o anche su una qualunque opera. 87
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