Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

Un giovane compagno pubblica una seri:! d'anicoli sull'organizzazione comu. nista-anarchica. In quel tempo dedico la p:1rte essenziale della mia .Utività al C.LD.A., di cui sono segretario e cassiere. E' ur: incarico che diviene sempre più importante stante la marea montar.te della repressione nel mondo. Sarebbe da far cono– scere, sul piano internazion:1le, la storia di questa attività pcrchè essa chiari– rebbe bene gli av, 1 enimcnti di quel periodo. Ma, purtroppo, quando sopravvenne l'invasione hitleriana del Belgio, fui costretto a distruggere tutta quell'interes– sante documentazione assai compromettente per mollissimi compagni. P..:rò questa mia attività non era sufficiente alk mie esigenze di propagan– dista. Il numero 30 di Le Combat (dicembre 1927) annunzia l'avvenuta pubbli– cazione del Rebelle. Nel m8rzo del 1928 viene pubblicato un giornale in lingua spagnola: Verbo Nuevo. Col numero 33 dell'aprile 1928, cessano le pubblicazioni di Le Combat. Rebelle, organo mensile d'azione sociale antidogmatica ed antiautoriiaria (animatore Hem Day) viene pubblicJ.to nel novembre 1927. Comparvero cinque numeri, nei quali collaborarono H. Vryheid, F. Ronde!et, Floris, Donald Grocker, G. Bertrand, Hem Day, e nei quo.li sono contenute le risposte ad un'inchiesta sulla Ghcpeu. L'ultimo numero è il 5 del maggio-giugno 1928. Rebelle terminò la sua esistenza, dopo che 1111 appello ai lettori rim<".sc senza eco. Unitamente alla pubblicazione di quc:.sto giormde-rivist:1, va segnalata l'at• tività del Gruppo d'Azione sociale di Rebelle, il quale si riuniva tutti i martedì. Ecco un sommario delle conv('Tsazioni che si tennero: G. Rit: « Il molo dell'arte nella società»; Nemo: « La vitu e l'opera di Kropotkin »; Daenens: « Alcuni di– segnatori libellisti»; Ernest:i.n: « L:i. vitJ. e l'opera di Elis~o Recolus ,>; Hem Uay: « La vita di M. Rakunin »; « L'obiC'zione di coscienza e gli anarchici»; Dc Boe: « Gli anarchici e la rivoluzione russa»; Fernanc\: « La vita e l'opera di i\fax Stirner »; Sans Patrie: « Butteaud, le sue idee e le s1.1creulizzazioni ». Nel maggio 1928 ricompJ.rve L'Emancipateur. Era una « testata» alla quale tenevano molto i compagni della regione cli Liegi percM, secondo il loro pa– re1·c, più adatta <'Idun giornale ::mRrchico. Questo primo numero della nuova serie, stampato in rosso, 1u dedirnto al Primo Maggio, della cui ricorrenza è fatta la storiografia con larga trattazione sui Maniri cli Chicago. 11 29 maggio 1928, a Liegi, nella Maison des Syndicats, si tiene il terzo con· gresso dell'Assodation Internazionale des Travailleurs (A.l.T.). Nel numero 3 del giugno 1928 scrivo l'articolo « Geremiadi tardive» avente per oggetto l'espulsione di Trotsky e !t· proteste dell'opposizione comunista. Nel numero 4 (luglio 1928) viene annunziato un Congresso anarchico da tenersi a Liegi. L'allività poliziesca tascis1a nel Belgio ci trova uniti al gruppo di Liegi col Comitato di Difesa Anarchica e col Comitato anarchico pro Vitlime-politiche. Si tratta di denunci::u·e l'attività fascista nei casi Gaspcrini-Baltini-Damiani-Angelctti e di reclamar~ il diritto d'asilo per le vittime politiche. Bisognerà lavorare di lena per evitare le espulsioni, Je estradizioni arbitrarie cd odiose. Sopravvenne \'«affare» Bartolomci. Furono tenuti comizi a Bruxelles, a 28

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