Volontà - anno XVII - n.12 - dicembre 1964

dcrazionc nazionale socialista, di ten– denze -.piccatamcnte sindacaliste rivo lu,ionarie, emanò un fcr\'ido appello a ravore di ~,tasetti, che fu a poco a po– co ripreso da tutta la stampa c~trc· mi~ta. dall'Avanti mussoliniano a qucl– b repubblicana intransigente a quella sindacalista, tutta insorgente a chiede· re nientemeno che la liberazione di Ma. selli. Maria Rygicr, una giovane anar– chica di origine polacca orchestrava 1u1 la la campagna alla testa di un ap– posito Comitato creato a Bologna. L'impm,lazionc era di una logica cri· ~tallina: Ma:,ctti - si sosteneva - era ora perfettamcnle sano. Voleva dire che era guarito, e perciò doveva e-.scre liberato, dato che. per la fucilata al co– lonnello Stroppa un giudizio ormai dc· finitivo l'aveva dichiarato irresponsa– bile. In verità la R~ 1 gier e tutJi i so)>tc· nitori cli Masetti dtenevano (e lo scri– vevano apertamente) che anche in qud 30 Ollobre del 1911 egli fosse )>;mo; ma poichè il governo non aveva voluto farne un martire pensarono di far le· va sulla versione uflìciale per porre le autoritilà in un imbarazzo senza limiti. E tanto per cominciare, sostennero che Masetti - non essendo stato conclan. nato - non doveva essere recluso in un mnnicomio criminale, bensì in un manicomio civile. In quell'autunno la campagna pro· Ma)>ctti dilagò avunque. Comitati lo. cali furono creali in moltissimi cenlri, mentre la Rvgier e Armando Borghi e vari altri dirigenti anarchici e lo stesso Malatesta tenevano comizi in· cendiari. Ai primi di gennaio ciel '14 la agitazione onenne un successo deci– )>ivo: Giolitti ordinò il trasferimento di Masctti al manicomio civile di Imo· la. Là - scrisse esultante Mala:,testa su Volontà - Masetti « non avrà più attorno a )>è dei Ctlrccrirci, ma :,olo degli infermieri •: là « sara po)>sibilc agli amici di vbitarlo e di farlo visi– tare•: là «dei medici indipendenti de. ~igna1i dalla famigli.i, ,:.vranno il dirit– to di conslalarc le ~uc condi1.ioni men. 1ali•. La )>Oddisfazione fu di breve durata, pcrchè il Comitato nazionali..! scoprì che t111'evcntuale nuova perizia poteva es– sere concessa solo dal Tribunale dì Venezia, il cui pre)>idcntc poteva ae– cogliere o respingere - a )>UOgiudi- 1.io ~ un'apposita i~tanza. L'agitazione riprese allora inten\a. anche se meno energica di prima, ma infine. nel mar. zo il Tribunale accol~c !"istanza presen· tata dall'on. Elia Mu~atti, e nominò i nuovi periti. Il 21 di quello stesso me– se Masctti fu trasferito al manicomio di Padova, appun1O pçr i nuovi accer– tamenti. Il clnmore e il SUCCCS)>O della cam. pagna pro-Masel ti ridei te vigore anche a qu~lla a favore di Augusto Moroni. Era questi un giovane tipografo mila– nese in .servizio militare a. 1 apoli, che all'inizio del '13 aveva scritto al fratel– lo alcune lettere, pubblicate dall'Avan– ti!, nelle quali lamentava li suo defe· rimento alla Commi.s~ione reggimenta– le per l'assegnazione alle <.:ompagnie di di)>ciplina, in base ai suoi precedenti di sindacalista rivolu1.ionarìo. L'Avan· li!, L'Agilalorc di Bologna e L'Interna– zionale di Parma avevano a.perla una accesa campagna giornalis11ca, mentre venivano organizzati comizi. fra i quali uno a Milano, durante il quale Turati fu fischiato pcrchè a, eva auspicato una grande agitazione • ~enza ricorre– re però allo sciopero gcni.::ralc, che sa– n.:bbt:: un regresso ». Ma l'agitazione si era )>penta presto. Moroni c;·a stato dapprima trasferito 711

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