Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964

che sovver10110 <111elli 11awrali i quali te11do110invece <1/lci conservazione della spe-. cie, dimostrano 1mre che tali impulsi negativi sono una specie di inconscfo ribel•, /ione verso tma società che non può proteggere d<1gliistinti più temibili, per il fallo che non ha mai ovulo il coraggio - sah•o q11a!che esiguo gruppo di studiosi - di affrontarli con un'analisi profonda e priva di pregituli1.i. Certo 11011 è agevole trattare scie111i{ìcowe111e dei senti111ent1 e delle profondità degli istinti; ma questo 110n ci a111ori1.1.ad ignorare che esistono simili abissi, i <11wli,tuttavia, con una certa ragionevolezza, unita a nuovi orientamenti ,;cienti[ìci, e sociali, potrebbero benissimo essere pii, domillati. Com1111q11e, il problema enunciaro, circa il diritto che potrebbe avere tm<l donna ad essere madre senza aver bisogno, della legge «divina• del matrimo11io, polrebhe essere naturalmente risolto entro una società avviata verso tm carattere libertario. Con questo però bisogna guardar.si bene dal presentarsi come profeti a b1w11111ercato,cioè di far credere che in 1111a • società anarchica tutti i problemi sM-mmo c111ton 1 atica111ente risolti, col risultato di ,ma felicità assol11ta e universale. Si può solo a/fermare che si avrà meno ansietà, me– no distrnzione di beni e meno i,1q11iet11d111i. La ragazza-madre A solo un ramo del complesso e ancora enigmatico problemm dr•ll'amore, del quale crediamo di saperne a sufficienza, ma nei farti, invece dinm– striamo di saperne ben poco. All'amore - net suo più ampio significato nnlttrn1t!'l e se11timentale - chiediamo troppe obbedienze, troppi doveri, ai q11ati, esso per la s11astessa natura, non può assoggettarsi. E il tentativo d'instradar!,> su di un bi,;nrio giuridico, nella pratica, si è dimostrato ben poco e{fìcace: il codice serve soltanto ad a(J?i11starein qualche modo le conse2uen1:e dell'amore. ma •1on l'~more in sA. L'amore è w1 termine che copre ,ma delle più indeterminate dinamiche della vita: è l'essenza pi1'1chiara ed equivoca ad 1111 tempo. Tn '"' certo senso potremmo dire la più libera, la viù sconcertante ed ina(ferr:abile, i11 quanto l'amore riesce pra• tica111e11te a sfuggire n rutti gli apvarr.ti gi11ridici tesi <falla società; non solo, ma! pure al gitulizio ed alla volontà del si11golo individuo, anche se questi è shrgorar– mente dofato d'intelligenza, di prespicacia, di saggezza e finezza di sentimenti. Anche l'uomo di genio, periodicamente, può di\•cnire zimbello dell'amore. Questo, per nostra volontà inconscia o consape110Ie, co11ser11a sempre molte zo,ie oscure e segrete, e di ,;ofito lo dividiamo in d11.Jregni. 11110 per fa luce ed 11110 111•r l'oscurità: ad esempio, quelle frasi senza senso o voluttuosamente ridicole, che spesso vengono mormoratel nell'accoppia111ento erotico, espri1110110, in certo q11al modo, 1111mondo amoroso in-i teramente staccato da quello viii raf(inato o pii', gen!ite che non temiamo di esporlo apli occhi del prossimo. L'amore sessuate è un forziere segretissinw d,e noi ci af-. frettiamo a chiudere non am,ena ci svegliamo dall'amplesso. E non ;_ solo una chiu• sura, rispello ai terzi, ma pure in rapporto ai due amanti: temiamo troppo il giudizio dell'intelligenz.a, questa forza altreltanto misteriosa e che sembra la più temuta rivale di Eros ... La simpatia è certamente 11110 sf(lf0 d'animo pltì deterntin(lfo dell'amore, ed è q11e!laelle praticamente ci leg11e ci dirige di pilÌ in se110ai ravporti umani. Essa si basa sempre s11determinate virlt1 e sopratl11tto su determimlli valnri di corrispondenza, cli reciprocità intellettuale, di sentimenti o di f><lYCri. Cessa o si rafforza in rapporto 658

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