Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964
lettività protetta, da oggi in avanti, dalla conoscenza delle anomalie del senso sociale e dei loro poteri malefici ». Se è necessario dimostrare il carattere neurotico degli individui che pre– tendono governare i popoli in nome di supposti ideali i quali nascondono, di fatto, l'ansia di potere e grandezza di una minor:mza di partigiani privilegiati, non è meno evidente che le masse stesse, le moltitudini di lavoratori necessi– tano di una educazione integrale. Ciò implica pure l'educazione sessuale e il trattamento delle neurosi le quali, per sfortuna, fanno stragi negli strati pro– fondi della società retta dal capitalismo di Stato totalitario che si chiama col– letlivista o comunista. Non sono molti coloro che hanno indagato questo aspetto della vita psi– chica e sessuale dei popoli. Coloro che lo hanno fo.tt0 con tutta sincerità, come . il Doltor W. Reich (2), sono stati combattuti con accanime:nto dai psicoanalisti che non si azzardano ancora a riconoscere la funzione del fatLore sessuale nelle manifestazioni sociali, e dai « sociologhi pratici» (democratici, socialisti, comu– nisti, ecc.) che rigettano le teorie secondo cui i substrati psicosessuali sarebbero determinanti nei fenomeni politico-soci31i Con ragione M.L Berneri precisa che, cerc~ndo di separare i problemi bio– logici e psicologici dai sociologici, grriviamo inevitcl.bilmente a conclusioni er– ronee. Fra la sessualità e la libertà esiste un'intima correlazione, sia per ciò che riguarda la salute dell'individuo, quanto per l'equilibrio sociale delle mas– se lavoratrici. Il fascismo non è soltanto un fenomeno slretlamcnte politico-so– ciale, ma anche una manifestazione dello squilibrio psico-sociale, così evidente nei suoi dirigenti, facilitato cd esacerbato dalle deficienze (intelletluali, morali, neurotiche) delle masse. « Anche dopo la vittoria sul fascismo tedesco - scrive il dottor Rcich - la struttura umana del tipo fascista continuerà ad esistere in Germania, in Russia, in America ed in ali ri luoghi». Dichiarandosi uno « scienziato socialmente cosciente», il dottor Reich - come medico, sessuologo e, in buona parte, freudiano - è arrivato alla « com– prensione economica della società» ed ha proclamato la necessità di introdurre i metodi psicologici nel pensiero sociale. Mentre Marx ha studiato « il proble• ma del lavoro in relazione all'uomo», Freud ha concentrato le sue indagini sulla « parte rappresentata dalb sessualità nel cosciente e nell'incosciente del– l'uomo». li dottor Reich ha cercato di trovare un punto di contato fra queti due sistemi scientifici divergenti. Egli si esprime in questi termini: « Le due funzioni biologiche fondamentali della vita, cioè il lavoro da una parte, e il sesso dall'altra, sono considerate separarnmente, come due sistemi scientifici distinti: la sociologia di Marx da una parie, la psicologia rii Freud dall'altra. Nel sistema di Marx, il fenomeno sessuale trascina una esistenza rla Cenerentola sotto il (2) Nel suo libro La funzionl' dl'll'organo - Orgone Institutc Prcss, Nuova York, 1942; ancne Maria Luisa Berncrì; Sessualilà e llberlà, rivista VOLONTA', Ott. 1949, Napoli. Il dott. Reich, incarcerato nel Nordamcnca per essersi rifiutalo di abbandonare le sue indagini psicosessuali, teoriche e prntiche, morì repentinamente nella sua cella, nel 1957. 636
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