Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

il volto che assume l'amore quando esce dall'uomo ed è per tutta la terra; non può mutare il suo nome saturo di sole e lucente di stelle: Anarchia. NOSTRA SPAGNA Ulivi e mandorli ingialliscono sulla tua fronte; canti e risa sono rumori che si spengono sopra i tuoi gemiti soffocati. Solo al sangue è permesso essere vivo sopra il tuo corpo costretto. Guardo i tuoi capelli di un tempo e da essi fantasmi di fiori scivolano sul mio cuore e vi lasciano tracce di freddo. Spagna, nostra Spagna che non hai più lacrime e piangi dai nostri occhi. Spagna che divampi nel nostro cuore dove crepitano fucili per la tua vendetta La luna piange i suoi raggi sulla tua sofferenza e l'accarezza di luce mentre le unghie mordono senza dolore le nostre mani impotenti. Ascolta, Spagna, alle porte della tua notte i nostri passi d'atte a e bevi perchè riscaldi il tuo cuore il nostro pianto per te. Sarà un lìore di luce quello che nascerà dal sangue seminato nelle tue viscere e noi attendiamo il primo chiaroi-e 577

RkJQdWJsaXNoZXIy