Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

delimiLaLi, su problemi concreti, le nostre classiche generalizzazioni non eser• citeranno la minima influenza. Siamo una minoranza e dobbiamo agire come minoranza. Inoltre se mi si obietta che la massa di contadini, indii o non, non è mentalmente matura per mettere in pratica le nostre concezioni - (so molto bene che il maggiore o minor successo di quei « campi » dipende innanzitullo dal rattore umano dei suoi componenti) - come avere la pretesa che« il popolo» faccia la rivoluzione integrale libertaria? Quel che s'impone è stabilire un bilancio del nostro patrimonio, dei nostri elementi intellettuali e materiali, e di adattare questi due aspetti delle nostre forze a compiti concreti di propaganda seria realmente valida e di pratica at– tuazione, allo scopo di svolgere un ruolo concretamente efficace nel periodo Sto· rico che attraversiamo. Non presumo di dare degli orientamenti per tutti i paesi. So bene che quan. to è opportuno in un luogo è sbagliato in un altro luogo; che le condizioni eco· nomiche che addormentano l'energia proletaria negli Stati Uniti, nella Svezia, in lnghilterra, in Francia e nella Svizzera non esistono nel Messico, nella Spagna, in Italia (o in buona parte di essa), ed in molte altre nazioni. So che la psico· logia dei popoli non permette nello stesso grado l'accettazione dei nostri prin– cìpi, che lo sviluppo del cooperativismo (che abbiamo trascurato erroneamente) può consentire determinate realizz«zioni che invece non si svilupperanno altrove. Tutto è questione sempre di ad«ttamento chiaroveggente. L'essenziale è che esitano questa mente creatrice, quesla volontà di azione, questo desiderio di avanzare intellettualmente in modo cont!nuo, di imparare incessantemente, di informarsi, di conoscere realmente, di lasciar da parLe la letteratura pseudoteo– rica, rivoluzionaria, e di sostituirla con valori intellettuali, morali, effettivi senza i quali potremo illuderci con parole, parole e parole, ma non potremo ingannare la storia. Se in avvenire si otterrà la realizzazione, anche se limitala, dei nostri obiet· tivi, questa meta, che potrà condurre a mete superiori, non potrà raggiungersi senza tenere in conto gli insegnamenti del passato e le nuove condizioni che ho cercato di esporre brevemente in queste mie risposte. GASTON LEVAL RINGRAZIAMENTO L'amnùnistrazione della Rivista, ringrazia i compagni G. Tolu, V. Toc– cafondo, Giusc1>pe Bnutet.ti e Vittorio Bigalli per l'aJuto che essi danno per la stampatura degli indirizzi di Volontà. COMUNICATO COMUNITA' M. L. BERNERI Il rendiconto finanziarlo e morale della Comunità, con i dettagli sullo svolgimento dei turni dei ragazzi, apparirà nel prossimo numero dJ Volontà. 563

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