Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964
originariamcnte era quello di favorire lo sviluppo della vita c dello spirito, cioè, in breve, di servire alla costruzione di una elevata civiltà - 1>ermoderniz- 1.arc prima la guerra cosi come la sua preparazione tecnica, morale e intellet– tuale. L'umanità viene a trovarsi oggi minacciata da una catastrofe universale, occasionata da un conflitto armato nel quale tutta la chimica, l'elettrotecnica e la batteriologia disimpegneranno il compito principale. Sull'irresponsabilità del mondo socialista e bolscevico ho fatto qualche breve cenno poco fa... Ecco le ragioni per le quali tutto il mio lavoro sociale sì concentra sull'idea della rcsponsabilitù. La critica sto1·ica e sociologica di B. Dc Ligi affrontò quindi il problema clell'a;,ione: - Come ho dello, l'uomo è arrivato, per così dire, ad essere maggiorenne e rc~pansabile dal momento in cui è di,•enuto cosciente del posto che occupa nella storia e del compito storico che gli compete. Sappiamo che il pensiero umano è per se stesso un fattore determinante della rivoluzione della umanità e che la scienza e la filosofia della classe capitalista borghese hanno cambiato pure la faccia del mondo. Que~to potere dette agli uomini moderni, del secolo scorso, un sentimento di grnnde superbia e di giubilo. Sulle ali di un ottimismo esagerato, si credette di poter conquistare, anche in questo modo cd in pochi decenni, tulla la felicità elci mondo. Il grande merito di Tolstoi consiste ncll'a\'er compre~o immediatamente che questa scienza, sotto diversi punti di vista, sa– rebbe dh•enuta fatale per la umanità, perc-hè la civiltà moderna soffriva di una ipertrofia intellettuale e di un individualismo crescente accompagnato da una atrofia graduale della coscienza e del sentimento di solidarietà umana ... La Se. e-onda Internazionale socialista si sviluppò sotto la suggestione della fede su. perfìciale nella tecnica e della lalsa cn ..denza nella democrazia politica profe-.,. sata dalla borghesia moderna. La Ter-1.aInternazionale s'è lasciata trascinare dall'utilitarismo e dal pragma. tismo <:iociale,dimenticando nelia sua prntica tulle le leggi della morale. Si deve quindi, dovunque cd in primo luogo, risvegliare il sentimento e la coscien,a de!la responsabilità di fronte a tulio ciò che si pensa, si vuole e si fa ... E' per ciò che il rifiu10 elci servizio militare significa per me un alto di liberazione non solo morale, ma anche sociale. Il refrattario, poichè come uomo ~i sente responsabile della prop,·ia condotta, rifiuta di prestarsi a ciò che è indegno della personalità umana e dannoso per la evolu1ione della umanità. Mantiene così un ce1·to « stnndard • morale. [I suo atto non è quindi un atto egoista o individualista, bensì un atto rappresentativo, profondamente sociale. Risveglia la coscienza e il scnlimento di re!-ponsabilità in altri. Risveglia nelle masse soggiogate la volonlà di liberarsi da se stesse ... Questo sentimento di re– sponsabilità, una volta divenuto cosciente, non può limitarsi soltanto alla que– stione milit::ire. Abbraccia tulio il lavoro sociale; è ciò che io ho definito respon– sabilità concernente il lavoro da eseguir~ ... E' noto che già tra i buddisti, cen– tinaia cli anni prima di Cristo, le sew.: essenie e varie sl!IIC cristiane si rifì.uta- 534
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