Volontà - anno XVII - n.8-9 - agosto-settembre 1964
di dife~a e di a11acco contro il c:i.pilalismo e contro l:i. brutalità dello Stato. Il Congresso di Bema e l'ultimo Congresso dell'l nternazion:i.le tenuto a Ver– vicrs nel ~cttembrc del 1877. segnarono un'attività senza confronti per la forma– zione di una coscienza universale, ~he prescindesse dalla socialdemocrazia e dal liberali:.mo i quali lasciavano la soluzione dr:i problemi sociali a mezza strada. L'anno 1880, col Congresso di Chaux-de-Fond, segnò quel pc1·iodo di sconforto per tanti uomini sparsi nel mondo che, per come scriveva Proudhon ad Ales– sandro 1-lcrzen .. facevano la rivoluzione senza consultarsi l'uno con l'allro i>. Le condi.doni economiche e l'evoluzione della mentalità borghese dissipa– rono molte illusioni. I fuggiaschi, gli esiliati, gli indifesi andarono dimi– nuendo, :.pa,·cndo e consumandosi. Mai come nel secolo passato il mondo ebbe generazioni di uomini di diversa ideologia uniti da un solo ideale come era quello di fare la rivoluzione e di dedicarsi a questo compito. I danni poste– riori, che erano già alle f)Ortc di questo sccclo, ci arrecarono grandissimo male con i cataclismi sociali che si verilìcarono dof)O il 1870, con l'alienazione della anima dei popoli, con la schiavitù volont.iria e tecnicizzata, con l'imbroglio dei poli1icanti complimentosi. Due guerre, che sConvolsero la superficie terrestre e che porlarono allo sterminio quasi cento milioni di vite umane e lo statalismo insolente J)Oggiato sulla docilità del proletariato. Da un la10, mezzo mondo diviso e sottomesso dove la libertà è un delitto che si paga con la vita; dall'al– tro, cento o duecento milioni cli lavoratori organizza.ti sotto i principi capitali. stici delle Nazioni Unite che hanno il compito di obbedire a chi li paga. La loro funzione è tanto innocua come, nel blocco opposto, è quella delle 3.500 e anime morte" riunite nel sindacato degli scri11ori sovietici. TI mondo capila.lista perisce per eccesso di assolutismo, di centralismo. La idea socialista non muore: essa ricompare con lo stesso cara11ere rivendicativo, col suo pensiero di rinnovamento in un mondo libero. La storia dei popoli è la sloria della libertà - disse Castelar. Che nessuno si interponga sulla sua strada. Liberlà senza socialismo è privilegio, ingiusllzla; socialismo senza libertà è schia– vitù e brutalilà - sostenne Bakunin. La lotta per l'emancipazione dei lavoratori non è una lotta per instaur~tre nuovi privilegi, bensì per spazzarli via tutti. D'accorcio col pensiero di Beniamin R. Tuckcr, Emilio Castclar disse che Jo Staio non può soccorrere Il popolo senza denaro; non può ottenere denaro senza ricorrere ai tributi; e non può raccogliere i trihuti senza opprimere cd im. poverirc Il popolo. Lo Stato, per reggersi, deve sopprimere e mutilare qualcuna delle libertà Politiche, economiche e sociali. Il problema sociale non può dun– que essere risolto dallo Staio. La democrazia non può offrire, per risolverlo, se non la libertà di pensiero come stimolo e la libertà del lavoro. L'Associazione Internazionale dei Lavoratori che, nel suo secondo periodo, si ricoslituì in occasione del Congres~o tenutosi a Berlino nel 1922, aveva tra. scinato con i suoi ideali tutti gl'intcllct1uali liberi dell'Europa. ell'ambicnte libertario di lingua castigliana, l'internazionalismo si separa dalle prime inquie. tudini organizzative. Benchè sia stato il campo anarchico ad apportare i migliori clementi. non può dimenticarsi però l'intervento rauivo del socialismo in gene- 470
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