Volontà - anno XVII - n.7 - luglio 1964

Juzioni politiche francesi cd americane, nonché la rivoluzione Industriale inglese, e che In questo periodo s'incanalò nelle correnti di pensiero che dovevano poi fon11are l'ideologia del XX secolo•· Precisando poi la •reazione• che scaturì dalla situazione politica aU'inizio dell'ultimo secolo, Lewis L. Lorwin scri\•c: < Quando la "Santa Alleanza" dive1111e la "Clearing -hou.se " della "diplomazia oscurantista" e quando oli interventi di Metternich a Napoli, 11el Piemonte, i11 Germania e nella Spagna dimostrarono la "solidarietà del conservatorismo inter- 11azio11a/e", i liberali ed i democratici di questi paesi si unirono per un'azione comune>. Con queste diverse azioni di solidarietà si sviluppano le società segrete dei Carbonari e vengono organizzati numerosi incontri durante le rivoluzioni del 1830 e 1831 in Francia ed in Belgio. Se non si fo strada alcuna coordinazione cosciente, resta però vero che tut– te le insurrezioni dell'epoca precisano l'idea generale, la quale, attraverso il liberalismo e la nascente democrazia, confluisce verso una comune causa: aiuto e vicendevole aiuto agli uomini della libertà. li cosmopolitismo degli Owen, degli Hodgstkin, dei Gray e dei Thompson, cosl come quello dei Saint-Simon, dei Fourier e dei Lcroux, contribuisce a dar corpo ad un socialismo che alcuni qualificheranno utopistico. Ciò che bisogn3 sollolineare è quanto il Lorwin dice succintamente: • Nel loro pensiero così come nelle loro azioni, questi uomini ignorarono le frontiere politiche e le dif– ferenze di nazionalilà; essi si rlchJamavano alla "umantà" per riformare la "società"• (pag. 20). Edmond Villetard, nella sua Hlstoire de l'lntcmalionale pubblicata nel 1871 (la quale, per sua stessa confessione, si rifà all'opera di Oscar Testul), cioè quando gli avvenimenti erano ancora freschi e quando le ragioni imperiose di falsificazione storica erano, almeno ritengo, meno richieste, ecco che cosa scrive nel capitolo IV che ha per titolo: Fondazione dell'Intemazionale. • Sl è s1>essoattribuito a Mazzini la prima idea della fonda7Jone dell'A.I.T. E' un errore contro del qm,le hanno vivamente protest.,to a diverse riprese i membri di detta associai.ione i quali, malgrado il loro amore per "le boulever– scmcnl", probabilmente odiarono tanto la borghesia rivoluzionaria, alla quale appartenne li celebre agitatore ltaJlano, quanto la borghesia conservatrice •· Secondo il Villetarrl, dopo molti anni, in Gran Bretagna le associazioni operaie ebbero diritto di ci:tadinanza per effetto di un'apposita legge, mentre che in Francia, sottomesse ad un regime autoritario, queste stesse associazioni operaie vissero, segrete o dissimulale, nella clandestinità. A queste associazioni, già cosl floride nei loro rispettivi paesi, non restò che tcnta,·e di associarsi tra di loro: e ciò fu realizzalo in occasione dell'Esp0• sizione Universale di Londra, nel 1862. Il 5 agosto 1862, si svolse la festa della fratellanza internazionale; precisu– mo che essa ebbe luogo ~I Frècmàson's Tàvern. ".'enne letto un proclama dei fra. 390

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