Volontà - anno XVII - n.7 - luglio 1964
degli uomini attraverso l'educazione della le aspirazioni democratiche dell'individuo gioventù e la propaganda politica nelle Così l'Jnghilterra, dopo le guerre napo. m~is::.e.Si è già dello come l'idea di • pa. Iconiche, appoggiò i movimenti dei popoli tria• diventi un concetto religioso, cioè oppressi d'Europa • allo scopo di creare un fenomeno psichico sul quale è facile Jiflìcoltà alle diplomazie continentali che far leva per tener soggiogati i popoli. non potevano rcngirc all'avanzata politi• Il nazionalismo in Europa comincia col ca cd economica degli Inglesi. Però i di- diffondersi delle idee democratiche: il plomatici inglesi neppure sognavano d1 citladino è portalO a considerare la sua riconoscere gli stessi diritti agli lrlande• individualità nel • tulio• della nazione si•· Medesimo fu l'allcggiamcnto di Car- • con la quale egli si è inseparabilmente lo Alberto nei confronti del movimento sviluppato e che dà contenuto e scopo di liberazione italiano, giacché Mazzini e alla sua separata esistenza•· Per il libe- Garibaldi dovettero abbandonare l'idea di ralismo: • il mondo è il mio paese, e una Italia democratica e repubblicana e tutti gli uomini sono miei fratelli• (Tho- assistere all'annessione dei territori lihe- mas Paync); 13 democrazia per il fatto rati da parie di Sasa Savoia, anche se cli fondarsi sul conce110 collettivo della in ultima analisi e gli sfori.i rivol11zio11ari volontà comune è in più diretto rappono cli Mazzini e dei suoi seguaci per la rea. con l'idea dello stato che essa assume lizzaz.ione di 11110 stato unitario italiano rappresentante della volontà comune stes- t1011 potevano che servire a frenare la fi. sa. • Le considerazioni dinastiche scom- be.razione socitlle dei vovoli italia11i •· vaiono con l'iiiizio del periodo democrati- Al tempo delle guerre napoleoniche la co, ed il p11nto focale di tutti gli evenri Germania era vessata da numerosi prin- si sposta dal re sulla 11azione. Lo stato dpi: cosi, specie da parte delle menti ;I- stesso raggiunge così u,,a nuova espres- luminate, la ri\'oluzione francese fu sa- siot1e, divet1tando infatti lo stato nazio- lul.lta come un evento liberatore: assur• 11aleed includendo tutti gli abitanti del do sarebbe stato pensare ad una libcra- 1,aese quali membri egualmente privi/e- zione dal di dentro, e Napoleone capl tut- giati in diritto d'1111 insieme entro it qua- lo ciò 13rgheggiando in concessioni per le ,•engono saldati l'un l'altro in una sola tenersi caro il popolo; poi mercé i tratta- unità •. ti a,,eva costretto l'imperatore german:co • I rappresenttmti del 11azionalismo de- a riconoscere il Reno come frontiera 1r:1 mocratico, ispirati dal principio d'una a- la Germania e la Francia e a ricompcn– stratta eguaglianza politica, hanno procu- sare i principi spodestati con ahri terri- r(l{o di distinguere la nazione dalla ,iaz.io - tori presi nell'interno della Germania. 5i ,ialità. Essi co11siderm1011azione 1111 gmp- assistette così ad alti di fanatico servili- po politico che, unito dalla comunità del smo nei confronti di Napoleone da parte linguaggio e della cultura, si è costituito di quei principi che volevano essere ri– ìn entità statale indipendente. Per con• sarciti. A seguito di noti eventi bellici lo tro defi11isco110"nazionalità" quei gmpp1 impero di sciolse e la monarchia prussia. elle sou tuttavia soggetti ad uno stato na non fu affa110 l'ultimo bastione contro straniero e lottano per conquistarsi la lo- gli eserciti francesi. ro indipendenza ,U,zion(lle e politica •· Ma il principio di nazionalità può ser– vire a chiari fini politici che esulano dal- 444 (continua) FRANCESCO BORETTI
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