Volontà - anno XVII - n.5 - maggio1964

I) AttHudlne delle Federazioni di fronte alle risolu:ilonl del Congresso del· l'Aja e del Consiglio Generale; 2) Patto d'Amicizia e di mutua solidarietà fra le libere Federazioni; 3) Natura dell'Az:ione Politica del proletariato; 4) L'organb..za:ilone della resistenza del lavoro. cl primo punto si cercherà di fo,sarc i limiti del diSllCCordo e si affcrmcrù che • il Consiglio generale dell'Internazionale, per la sua natura stessa, è fatal– mente spinto a divenire una violazione permanente di quella libertà che deve essere la base rondamentale della Associazione lntcma7Jonale •. Troppo vivace, profondo e sostanziale era risultato il disaccordo che in\'estiva princip 1 e metodi e tutta la pratica centralizzazione dei marxisti in contrasto con quella libcrtaiia del gruppo degli anarchici che allora, irnpropl"iamcnte, erano chiamati bakuni– ninisti (13). Da questa prima partiranno tutte le altre risoluzioni. Nella seconda vc1rn.n– no ribaditi i principi deccntralit.:zatori e solidaristici degli aggruppamenti anar– chici sulle basi della lotta, della diffusione delle idee e della resistenza contro i vari e numero5i avvcr~ari che non disdegnavano le anni, di qualsia,j specie, per combatterli. La terza risolU?ione è indubbiamente la più conosciuta, ma eia cs~a \'t.:rrà qua5i sempre estraw1 quella parte che compendia la pn:sa di posit.:ione degli a– narchici di fronte e verso le altre 1cndcme ciel socialismo. Nella quarta ccl ultima risolu1ione si riconcsce il principio <lell'organiu~1- zionc dei lavoratori, condizione indispen:sabilc della reale e completa emancipa– zione dell'operaio perchè, • se il la\'Oro non è liberamente organizzato si trasfur. ma in oppressione •· Si afferma pertanto che 1 0 Stato è uno dei primi ostacoli da abbattere pt'r arrivare alla libera federazione di tutti i produttori, basala <.,ulla solidarietà e l'uguaglianza. Ecco la rboluzionc: PRIMA SOLUZIONE Presa di posizione delle Federazioni riunite a Congresso a Saint-Imier di fronte alle risoluzioni del Congresso dell'Ala e del Consiglio Generale: Considerando: che l'autonomia e l'indipenden:_a delle Fcllera::.ioni e -~e::.ionioperaie sono fo 1,rima condi:_ione de11'emancipazio11e dei fovoratori; (13) Errico Malotesla, in un suo in1cnento al Congresso Generale dct1·1ntcrn:11iomilc, che ,_cgu1 Saint-lmier, tenuto~i a Dcrna dal 26 al 29 otlobre del 1876. dichi_ar:n-a: • Siamo ,tali 1ratt.i\1 da bakunisti... " • Noi siamo stati infatti amici di Michele Bakunin. Dakunin è uno d1 coluro che s1 wno resi più benemeriti della causa socialilota in halìa. E' a lui, ~iù d1 ogni_ altro ~hc dobbi~1no la fondazione e i primi progressi dell'ln1ernuionale in I1alia, è a lui che d•,bi>tamo b nmtra prm1a cduca,:ione rhohvionaria. Nm l'abbiamo sempre amato, abbiamo -,cmprc prote)l3IO H,ntro le inJcgne calunnie con cui si e cercalo di a1111,ccarlo.e la sua memoria rimarrà semprt' nt'1 no,tr'. cuori. E non sono ques1i sentimenti soltanto di noialtri. amici personali di Bakumn; ;.0no qu,..lh di tutti i socialisti d'Italia, come lo pro\'a l'unanime commovente dimostr:izione d'affetto che la ~~:u:;;:~eleh~d~~s~,~~n r;~i :~;n~~~d:~~~· ::o~iv~~ 1 i:~:acko~~~i ~l~C:~o 1 ~b~~:~t,;c s~~;~t~~; ~~~~ 1 ~ politici, ma completamente incompatibile con le tendenze del socialismo modern_o. N~t.itc'. ~el reqo, che Bakunin stesso ha sempre protestato contro questa qualifica che si dava a1 suoi nm1c1•· • L'Internallonale - Documcnt.s et Souvenlrs •• \'ol. lii pag. IIM) 292

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