Volontà - anno XVII - n.4 - aprile 1964
fondamenta, sì muove, non ne-I senso dc~iderato o voluto dal Mazzi:i.i, ma ver~o quelle idee e quel movimento che il Mazzini combatteva. Appunto il suo attcg. giamcnlo di fronte alla Comune e al movimento dell'Internazionale provocherà lunghe discussioni. E se molti avvenimenti d'Italia avevano contribuito a disti> gliere l'attenzione del Ma7,7Jnie dei • m,1zziniani 11> dal movimento operaio, questo, invece di arresi.are lo svolgersi delle sue idee informatrici, faciliterà la diffusi'> ne dell'Internazionale, nome sotto il quale si intendeva, nella maggior parte dei casi, non tanto l'Internazionale che aveva sede a Londr.i cd era diretta da Carlo Marx, ma tulla l'a1ionc della corrente anarchica, che, sotto l'influenza di Michele Bakunin, Si era formata in Italia. Così, di fronle al mazzinianesimo che, debellato il predominio dei moderati, era rimaslo momenianeamcnte pachone del campo, si ergeva un nuovo ben più temibile competitore, che non tarderà a soppiantarlo. Il Congresso dunque che, alla fine, si riunirà a Roma dal 10 al 6 novembre del 1871si svolgerà in una atmosfera cli polemica che porterà ad una nuova presa di Posizione del movimento operaio. La convocazione era stara fatta dalla Commissione Ligure con una Circola• re datata del 14 luglio 1871. Molte Società però, quelle dirette dai moderali, a• vcvano rifiutato di parteciparvi accusando la Commissione ligure di aver ecce• dulo nei propri poteri. Ma il piit importar.Le, il caso nuovo, ~ che a ques10 cotl• grcsso sono presenti anche gli internazionalisti Alberto Tucci quale rapprescn• lante dell'Associazione Internazionale Operaia di Napoli e Carlo Cafiero (2) per l'Associazione Internazionale di Cirgcnti. (2) Nacque a Barletl.'\ il Jo settembre del 1846da antica e nobile famiglia. Venne mandato a studiare nel Seminano di Molfetta do,·e ebbe come compagno di studio Emilio Covclli che, più tardi, sarà lui pure una imporrante pcrsor.alilà del movimento anarchico, poi a Napoli dove si laureò in legge. Trasferitosi a Firenze, si dedicò alla carriera diplomatica, la sola che forse accettata dalk persone del suo ceto. Fu addetto d'Ambasciata, ma non per lungo tempo, pcrchè, disgustato da quella vita e sopratullo da quell'ambiente, si dimise per dedicarsi allo studio dei problemi politici-sociali. Incominciò a viaggiare. Fu a Parigi e :itudiò a quella università; nel 1871. pcxo dopo la morte del padre, andò a Londra dove incominciò a far parte dell'Internazionale e conobbe Carlo Marx e Federico Engels cd altri membri del Consiglio Generale. Ri<.!i"!· Irato in Italia coll'incarico di corrispondente dell'organiu.azione intemazionole. si dedicò a morpo morto a questa a11ività. Si recò a Napoli per fare una inchiesta, dietro suggerimento di Engcls, suJJa Sezione di quella cittil.. della quale sin dalle persecuzioni del febbraio 1870 a Londra si mancava di notizie. Sulla sitm1zione trovata a Napoli, scriverà all'Engels: • qui a Napoli ho trovalo il più completo sfaccio ... • • bisogna cominciare un nuovo lavoro e bene ... •· E in una le11era datata del 12 luglio dirà nll'Engcls che • Bakuoin ha parecchi amici• ma non • una sella, un partilo che di• scordi dai principi del Consiglio Generale •· Uno dei primi che conoscerà a Napoli sarà iJ libertario Carmelo Palladino col quale discute e del quale riceverà una imprcs• sione fa,,orc,·ole. La sera del 19 luglio 1871 è arrestato nella Sede della St'zione dell'Internazionale, che :iNnae~r~~':;b~c /~~~l~~ amicizia. oltre che col Palladino, col vecchio amico del Collegio di Molfetta, Emilio Covelli, con Alberto Tucci, con Errico Malatesta, col Fa– nelli, ccc. il gmppo che, col Cafiero. fonderà il giornale • /..a Campana•, che sar.1 diretta dal Tucci e dal Cafìero. Già in una lettera ad Engels, datnta del IR dicembre 1871 scrive: "Per mc, non so se ve ne siete accorto io non sono che un razionalista.materialista, ma il mio mate– rialismo e sociaJismo rivoluzionario. nnarchismo e tufi\.~ ciò che lo sviluppo continuo 198
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy