Volontà - anno XVII - n.4 - aprile 1964

e- Liberi peruatori > m1 "' permetta di a– prire una parentesi. Degno di esempio i: d,l essere menzio– nato è lo sforzo jinanzlcfrio compiuto Mi e Liberi Pensatori > e dalla federazione della e Libre Peusèe, francesi, per met– tere in esecuzione e in nttività pratica una Casa di riposo per i vecchi liberi oensa– tori, membri della e Libre Pensèe. ». In poco più di due anni la .sottoscrizione ha raggiunto la somma di circa U milioni di franchi leggeri (centodiècimi/a nuovi fran– chi). La e Residenza> - come la chia– mano - è un confortevole edificio, COl'l– tornato da un parco. s{tuato a St. Georges des Sept-Voies - (Maine et Loire) in pie– na Vandea clericale. E' una vittoria sul e pretismo > e sul clericalismo. L • opera è stata inaugurata in occasione del co11gres– so della e Libre Pens~e >, tenutosi ad An– ges nell'agosto 1963. Attualmente ospita una ventina di pensionati, i quali &ono pienamente soddisfatti sotto tutti i rap– porti - materiali, moruli, umani - del– l'ambiente nel qualP. vivono. Questa e Ca– sa di riposo> dei liberi pensatori france– si - (e non fra11cesi) è corisiderata, ope– ra di utilità pubblica e gode - usufrui– sce - di sovvenzioni amministrative che l'aiutano a funzionare. Ma i primi pwsi, il lanciamento della impresa è dovuto allo sforzo dei primi sottoscrittori che, nello spazio di pochi mesi, - uet 1962 - versa– rono i cinque milioni riecessari all'acqui– sto della proprietà e la sottoscrizione con– tinua tuttora e presto raggiungerà gli .'I milioni. Dedico questa nota all'attenzinne dei Li~eri Pensatori italiani. Chiudo la pa– rente.'fi e riprendo il discorso. Accanto alle difficoltà /it1anziarie esiste 1m altro maledetta sco7lio da superare: e lo scnglio leo:1le > nel quale si urterd la realizzazione del nostro progetto. E qui un dubbio mi assale; il dubbio che tutta questa discussione sia costituita di parole gettate 01 vento e che non si stia facendo i canti senza l'oste, il quale e oste> in questo caso è lo Stato Italiano e la sua Costituzione - asservita alla Chiesa - e ai patti Lateranesi dell'articolo 7. Le leggi, che reggono e che regolano l'insegnamento pubbliCCoitaliano, con.se, .,. tono l'esistenza di una scuola non dipen– dente dallo Stato e dalle sue istituzioni? Io non sono competente per pronu,iii.'.Jr– mi su questo punto: su quesa materia le– gale. Giro la domanda ai lettori che co– noscono la legislazione italiana e in modo particolare la sottometto agli amici appar– tenenti al corpo insegnante, i quali amici, istitutori o professori, potrebbero oortnre il loro contributo alla discussione ~er e il– luminarci> su molti dettagli tecnici: di– daltici e pedagogici. Ammesso che l'autorizzazione ci ve,,p,. concessa, occorre pure prevedere delle difficoltà da parte degli allievi, per otte– nere certificati e diplomi indispen.'fabili, al giorno d'oggi, ai futuri uomini che si presentano alla ribalta della vita. Docu– menti che vengono rilasciati in seguii-Oad esami e testi sottoposti al controllo di ;. s-pettori statali, partigiGni e sostenitori - naturalmente - della morale confor– mista ufficiale. Ne ris!l.lterà che il enostro• mr,estro .sard posto di fronte ad un compro'Tl.esso fra la sua morale - scevra da pregiudizi sociali, teologici, patriottici, razziali, mili· tari e sessu!lli - e la morale conten1d11 nei testi ufficiali statali - da presentarsi agli esami da parte degli allievi e elle debbono essere svolti seco,1do criteri or todossi conformisti. 245

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