Volontà - anno XVII - n.4 - aprile 1964

carezzare i coetanei di sesso diverso e non compivano l' atto sessuale completo perchè il fatto si sarebbe saputo e le au– torità avrebbero fatto chiudere la scuola però acquisivano un abito mentale tale che usciti dalla scuola avevano la men– talità di compiere l'atto sessuale comple– to senza senso di colpa e quindi senza frustrazione. Questi adolescenti sono atei, ribelli alle leggi, non conformisti, amanti del prossimo, gioviali con tutti perchè non sono stati repressi ed essendo stati trat· tali con comprensione ed amore nella scuola - casa di Neill - sono comprensi– tii ed amorevoli cogli altri. Non cercano di sfruttare il lavoro altrui perchè il de– naro e il succP.sso sono cose non essen– ziali per la felicità perchè, per essere ~ Jelici, basta essere sani e svolgere una Vita naturale, cioè nutrirsi con soddisfa– zione, amare con soddisfazione, lavorare con soddisfazione. Gli uomini religiosi o marxisti non la– vorano con soddisfazione perchè non so– no artefici del loro destino ma piccoli servitori di macchine e di leaders, non amano con soddisfazione perchè ne hanno perduto la facoltà, perchè sono costretti dalle leggi e dalla morate ad avere sem– pre la stessa donna anche quando ne de– siderano altre, e non si nutrono con sod– disfazione perchè anche quando riescono ad avere buono ed abbondante cibo non hanno uno stomaco buono perchè sono nevrotici e lo sono diventati innervosen– dosi quando sono frustrati e repressi. men– tre lavorano o mentre cercano di amare. In comunità di insoddisfatti, di nevroti· ci, di lavoratori infelici nel lavoro, a let· to e a tavofo è naturale che non si ami la libertà. Se amassero la libertà lotte· rebbero per averla nel lavoro e nell'amo– re. Non lottano perchè non ne hanno più la forza perchè sono stati repressi, evi– rati, quando erano bimbi ed adolescenti, in casa, nella scuola, nell'ambiente. I la– voratori sono conformisti . e autoritari an– che quando sono marxisti o atei e agno– stici. Chi non ha più la forza di pensare e di agire da solo contro gli ostacoli che glielo impediscono sceglie un capo che lo guida. Abbiamo così le varie forme di rivendicazioni politiche addomesticate (so– cialism-0 parlamentare, radicalismo pic– colo-borghese) che sfociano tutte in for– me di governo che sono diverse dalle pre– cedenti non nei mezzi e nei fini ma solo negli attori, nei dirigenti. La propaganda delle idee anarchiche at– traverso la parola e lo scritto ha magri risultati perchè i lavoratori non deside– rano veramente la libertà, perchè non sanno cos'è l'essere artefici del proprio lavoro, di un lavoro creativo (perchè a• vente scopi sociali e non di sfruttamen· to), non sanno qual è il godimento che si prova ad amare persone diverse quan– do lo si desidera e ad essere riamati, ma sanno l'obbedienza nel lavoro che li foca– tena e l'amore giornaliero con la compa~ gna obbligata. Non posso110sapere cos'è il lavoro libero perchè hanno imparato un mestiere attraverso un appre11disfritocoer– citivo senza libertà di ricerca, non sanno cos'è u,1 amore libero, vario perchè han– no amato poco, di nascosto e in modo in• completo e ora sono costretti ad mi par– tner unico e obbligato. Nori avendo espe– rime11tatocos'è l'attività e l'amore libero, dove debbono attingere le forze e le espe– rienze per desiderare uri' attività e un a– more liberi? E allora si accontentano di surrogati, prendono per lavoro libero il lavoro che li fa sfruttatori invece che sfruttati e per amore libero l'amore mer– cenario o platonico. Si desidera e si lotta per ottenere ciò che si vuole, e si vuole ciò che manca m:i bisogna anche sapere ciò che ci manca. Le nostre insoddisfazio– ni non le possiam-0 guarire perchè qu::m• 241

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