Volontà - anno XVII - n.4 - aprile 1964

i quali spinsero, entrambi, il governo agli estremi fascisti, dicendo: "Questo è il momento di distruggere per sempre il ..spciali.smo". « Noi offrimmo le più grandi concesioni che un partito democratico e socia– lista abbia mai fatto. Facemmo sapere a Dollfuss che se egli avesse voluto soltanto farne approvare la proposta dal parlamento, noi avremmo accettato una legge che autorizzasse il governo a governare per decreto, senza il Parla– mento, per due anni, con due sole condizioni: che un piccolo comitato parla– mentare - in cui il governo avesse la maggioranza ~ dovesse aver dirillo a criticare i decreti, e che fosse ricostituita una corte costituzionale contro le violazioni della Costituzione. Dollfuss rifiutò». Jn un acuto e profetico articolo sulla situazione austriaca nell'onobrc 1933 (Vu, -I ottobre 33) il giornalista G. Frazer scriveva queste sue impressioni sulla "Città Rossa", ossia su Vienna (due t~rzi dei suoi elettori votavano per la lista socialdemocratica). « Ho parlato a dei semplici operai, a dei redattori, a dei funzionari del partito socialdemocratico, infine ad uno dei capi di questo partito, uomo che fu ministro e non dei minori, ma che, prudenza caraLtcristica, mi ha insistente• mente pregato di tacere il suo nome. Ho trovato questa gente piena cli una feci~ ingenua e forse pericolosa nell'efficacia delle nuove elezioni. Avevano orga– nizzato una petizione colossale al presidente della Repubblica, richiedendo queste elezioni. La petizione portava un milione e un quarto di firme, il che proYa che la socialdemocrazia, in Austria, ha conservato le sue posizioni tra le masse elettorali. Gonfi di questo successo, sembrano incoscienti dei pericoli che si accumulano loro intorno. Credono al simulacro di democrazia che il caso ha lasciato lorn ancora ». ParLicolarmente significativa è quell'intervista con il sopraccennato ex- ministro. « Avete dimenticato che è mediante le elezioni, pur conservando un'appa– renza di democrazia, che Hitler è giunto al pote.re? - La situazione è qui del tutto diversa. Noi siamo forti. Noi siamo uniti. Non ci hanno intaccati. li risultato di questa campagna per la petizione lo pro\'a. E siamo restati forti nonostant~ il fatto che la nostra stampa è imbava– gliata e che ci hanno proibito di tenere comizi pubblici. I nostri sind:1cati sono ben più energici di quelli di Germania. Possiamo guardare all'avvenire con [iducia, purchè ci si permetta di fare le elezioni e di dimostrare così la nostra forza ». L'intervistatore fece osservare all'ex-ministro che le elezioni in regime fasci– sta sarebbero state truccate, ed ebbe questa risposta: « Vi è del vero in quello che dite, e ce ne siamo resi conto. Ecco perchè stimiamo che sarebbe importante partecipare al potere in questo momento. Ci siamo offerti a Dollfuss. Lo sosteniamo passivamente .... Riteniamo che per combattere Hitler, occorra l'union sacrèe, e si:lmo disposti a farla. Ma non ci vogliono. Ci tengono in disparte, quando non si cerca di irritarci, d1 umiliarci. E Oollfuss permette a Starhembcrg di partire all'assalto. nei suoi discorsi. del 233

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