Volontà - anno XVII - n.4 - aprile 1964

NeUa quarta seduta, che si protrasse dalle nove del mattino sino alle 13, si discussero ed approvarono gli altri articoli del Regolamento Federale; si stabilì che, a sostenere le spese per la corrispondenza e la statistica, le società centri. buissero per ogni socio con 20 centesimi annui pagabilì per trimestre anticipato; che metà di queste quote fossero dedicate alle spese per la statistica e metà a quelle per la corrispondenza; Che le commissioni stesse mandassero ad ogni sezione il loro particolare in– dirizzo; Che si murasse una lapide al primo martire dell'Internazionale italiana, Fran. ccsco Piccinini da Lugo ... » e che si scrivesse « alla vedova, rassicurandola sul– l'avvenire dei suoi bambini». Nella quinta seduta, svoltasi dalle neve alle 16, si parlò lungamente del CO· munismo autoritario tedesco che, colla IX Risoluzione accettata daUa Conferenza di Londra, - sellembre 1871 - aveva tentato di uniformare l'Internazionale. Si disse: « Che tal sistema era la negazione del sentimento rivoluzionario del proletariato italiano. Che il Consiglio Generale aveva usato a sostegno di tale sistema dei modi indegni, mezzi, che nella ultima « Circolare Privata» si manifestano apertamente; e dopo aver letto due lettere, una della Sezione centrale italiana di Ginevra, che fra le altre cose consigllava a mantenere ti Consiglio Generale, l'altra della Federazione del Giura colla quale si raccomandava d'insistere presso il Consiglio Generale pcrchè dalla lontana Aja il luogo del Congresso fosse mutato con uno della Svizzera. Udite le ragioni per le quali tale congresso fu convocato all'Aja; uditi i vari discorsi nel quali i rappresentanti parlano tutti contro 11 Gran Consiglio, è approvato unanimamente l'ordine del giorno, nel quale, la Federazione italiana, rotta ogni solidarietà col Gran Con– siglio, propone pel 2 settembre prossimo un Congresso generale a Neuchàtel di Svizzera; si legge una leltera del « Circolo Operaio» di MIiano [a firma di Vincenzo Pezza] per la quale si insiste per l'abolizione ovvero la limitazione di poteri del Consiglio, e si pro– pongono vari provvedimenti; si stabilì finalmente, che la seconda conferenza delle Sezioni Internazionali llaltane avrebbero avuto lu't go a Mirandola Il 15 marzo 1873; chj:!'le quote trimestrali fossero s1>edite entro quindici giorni alla Commissione di Statistica; che le Sezioni in una colla quota determinata mandassero un quadro sta• tlstico delle loro forze, ecc. ». Nella sesta ed ultima seduta svoltasi dalle cinque alle sette pomeridiane, concludendo i lavori si « votò un saluto al fratelli di Rimini..., Si parlò di scio– peri i quali si tennero per ]'operaio materialmente poco utile, ma fecondissimi a svolgere il sentimento di solidarietà nella lotta del lavoro contro 11 capitale. 204

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