Volontà - anno XVII - n.3 - marzo 1964

che è come dire del matrimonio amiche– vole, od amklda coniugale, a queste con– sidcrnLioni di ordine economico altre se nè associaìlo, pili importanti, soprallut- 1O di carnucre etico, biologico. psicolo– gico lntamo, da ciò che ,ediamo anche og– (1:1, il I apporto coniugale, ha per cosl di– re. una superficie mollo piu vasta di quella che s, vorrebbe restringere al solo rapporto mono&:amico. 11 rapporto coniu– aalc si pou-ebbe rappresentare come un complesso di cerchi concenlrici che muo– ,·cndo dalla monogamia \'erso la biga– mia, la tri&:amia la qu.-idrigamia e la po– ligami."\, terminane nell'aaamia, confine oltre il quale non sembrano e,;scrvi allri oriuon1i. Se un rapporto coniugale, per come è ),1:uo costituito, non funziona, la conse– guenza - anche se la legge giuridica vi ~i oppone - è l'e,•asione in all re ,.onc di– sponibili, poichè, o presto o tardi, sulla legge aiuridica prevale la Jcg&:enaturale. A giudicare dai suoi numerosi incidcnli sembra che il rapporto monoarafico sia il meno solido, forse perchè è proprio biologicamenie impcrrc110. Infatti si u– ,;a dire che l'uomo ha tanti cuori per qu;mte donne gli piacciono, e da ciò i .suoi Clcrni sconfinamenti dal rapporto monogamico, tr;wagliato da costrizioni che. praticamente incombendo soliamo sulla donna, si traducono in ingiustizie cd ef,loismi. causa a loro \'Olla di sotter– fugi, di menzogne, di perridic e di tan– t'altrc de\•iazioni dal corso della 'ìinccri– là, che è moralità. Salvo casi rari - si dice - la mono– ft!am1a è monotonia, pcrchè è la ,,arielà che dilclla, in quanto come per un qua– dro non basta un solo colo1·c, cosi nel rapporto monogamico una sola donna sa- 186 rebbe insufficiente, del resto come è del– l'armonia musicale, che non può Ollcner– si con una noia sola. Dunque: amore po– licromo, Polifonico: Poligamico. Pertanto, se la monogamia è un islitu• to, generalmente. innaturale, ogni art:O· mentazione ri\'olta a mantenerla cosi co– m'è in questa società, non potrebbe essere altro che di ispira,ionc ... mercantesca A parte lo sfru11amento con le contro– \'ersie giuridiche che so11raaaono alla col– lettività miliardi di aiomace la\'orativc, il :-apporto di matrimonio è un'immane campo di strozzinaagio forse sopra1tu11O per il capitalismo sanicario, tanto che la critica sociale tra1tnndo fra l'altro del sellare delle pratiche aborli\'C itlccile, decisamente le definisce con la specifica denomin;i,zione di «industria dell'aborto•. In seguito ad un'inchiesta, di alcuni an ni fa, la stampa nel llt.::mmcinre per J'lla– lia e la Francia il 75 cd il 65 per cento come quote costanti di mancate nascite annuali, a causa di pra1ichc abortive ille– cite, riferiva un caso dcll'«indus1ria del bisturi di borsa nera• in cui un ginecolo– go a,·eva preteso per il «disturbo profes– sionale• nell'operare una donna, che fra l'altro non era incinta, come al contrario egh a,·eva dolorosamente assicurato, In somma di lire trecentomila, vicenda che mestamente fu poi sintctiu.ata nel mol– lo: «Se l'onore volete risarcire, pagale al ginecologo trecentomila lire•. E, così, sulla base di questi pro,·cnu, più o meno aumentabili, secondo le cir– costanze. è chiaro che nè l'affarismo sani– tario, nè l'affarismo forense, ne altri ra mi del capitalismo potrebbero ,·edere di buon occhio nlcunn semplificazione del rapporto di m;i.1rimonio. (continua) GJUSLl'PE DELFINO

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