Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964

e professioni, essendo una delle basi fon– damentali della Costituzione Francese, è proibito il ricostituirle di fatto e sotto qu!llsiasi pretesto e forma. Art. 2) - I cittadini della medesima condizione e professione, gli imprendito– ri, coloro che hamw bottega aperta, gli ,operai e lavoratori di un'arte qualsiasi non potramio, trovarn:losi riuniti, nomina– re un presidente, un segretario o un sin– daco, tenere registro, prendere delibera– zioni, formare regolamenti sui loro pre– tesi interessi comuni. Art. 3) - Se, contro i principi della li– bertà e della costituzione, cittadini ad– detti alle stesse professioni, arti e mestie– ri, prendono deliberazioni o fanno tra lo– ro convenzioni tendenti a rifiutare di con certo e a non accordare che ad un prez– zo determinato le prestazioni della loro industria e dei lavori. le dette delibera– zioni e convenzioni, accompagnate o no da giuramenti, sollO dichiarate i11costitu– zionali, attentatrici alla libertà e alla «di– chiarazione dei diritti dell'uonw:. e di nessun effetto. T corpi amministratiui e municipali sono tenuti a dichiararle tali. Gli autori, capi ed istigatori che le a– vranno provocate. redatte e presiedute, sa– ranno citati dinnanzi al Tribunale di poli– zia su richiesta del procuratore comune, condanati ciascuno a 500 franchi d'am– menda e sospesi per un anno daU'eser– cizio di tutti i diritti di cittadino attivo». Con questa legge, se si voleva porre ef– fetlivamente fine alle corporazioni di me– stiere e dare inizio ad una nuova epo– ca, si cercava anche di far scomparire col vecchio l'inizio di nuovi rapporti tra lavoratori e datori di lavoro e, sopratut– to il formarsi cli nuove associazioni difen– sive da parte degli operai. In seguito a questa legge. la resistenza operaia. tanto da parte dei sostenitori delle vecchie corporazioni quant.o da par– te dei sostenitori di nuove forme asso– ciative, più aperte e rispondenti alla nuo– va situazione e condizioni, fu forte, ed in Francia, ncn tenendo conto delle nuove dis1>0sizionilegislative i «compagnons» - ossia i lavoratori salariati - continuaro– no a riunirsi intorno ai loro otSindacos:., gli animatori del gruppo: e di qui il no– me di «Syndicats, che verrà dato alle as– sociazioni illegali. e di qui anche l'origi– ne de! nome di Sindacati alle associazio– operaie a carattere economico e al sin– dacalis1110, 1 ·azione complessa spiegata da questi organismi di difesa della collet~ tività lavoratrice contro le ingiustizie, i soprusi e per le rivendicazioni di nuove condizioni salariali. di lavoro e di vita. Le Corporazioni. pc!rla loro stessa strut– bra e il loro compito limitato erano con– dannate a sparire davanti all"incalzare dei nuovi tempi e delle sempre più di– verse condizioni di lavoro. perchè, ora– mai. quelle che, al loro sorgere, erano state le ragioni della loro vita stessa e della toro forza, diventavano la causa della loro debolezza, Colle loro strutture rigide avevano costruito una vera mura• glia che le separava sempre più pro– fondamente dal resto dei lavoratori e, qualche volta, le opponeva al resto della popolazione impederidogh di adeguarsi al– le nuove condizioni, alle nuove esigenze ed alle nuove forme e metodi di lavora– ziorie. Ma la semplice loro scomparsa non risolveva una situazione. I lavoratori non potevAno rimanere privi .di ogni legame solidaristico fra di loro, soprattutto per– chè, spezzate le vecchie strutture si era– no mutati anche i rapporti economico– sociali che li poneva indifesi di fronte al– l'inesorabile trasformazione del lavoro artigianale in industriale. con le sue esi– genze e con la sua inflessibile legge. che 71

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