Volontà - anno XVII - n.2 - febbraio 1964
appar1engono a loro, così come, nella dlsirlbuz.ìone dei prodolll, essi non hanno la minima voce in capitolo ... Tra questa schiavitù e la coscrizione mllltare non c'è poi una grande differenza •· Gli anarchici possono anche essere infastiditi dal trattamento che Bournc riserva agli istinti gregari degli uomini. Pertanto, anche per questo, può darsi che egli derida tanto il mutuo appoggio quanto si lamenti di come lo Stato lo rende brulale. « In questo grande macchinario di mandrie, Il dissenso è come la vita che scorre. L'ideale dello Stato è principalmente una specie èil animale cieco spinto verso l'unità militare». (Desidererei poter decidere se la sua critica acerba è diretta solamente contro lo Stato o se essa include anche l'umanità). « C'è, naturalmente, nel sentimento verso lo Stato una rilevante dose di puro e filiale misticismo ... Un popolo in guerra è diventato, nel senso più lelterale, obbediente, rispettoso, come dei figli dei quali nuovamenle cl si può fidare, pieni di quella fede ingenua nella Intera sapienza e nella lntcra potenza dell'adulto, li quale prende cura di loro, impone la sua mite ma necessaria regola SLI di loro ... Nella vostra reazione ad nn altacco immaginarlo contro il vo– stro paese oppure ad un insulto al governo, voi vi accostate più vicino alla società per prote7.lone, voi confortate con parole e con ;.tzloni ed insistete energicamente perchè tutti debbano pensare, 1>arlare, ed operare insieme•· Anche Bourne era più vicino a Nietzsche che a Bakunin; le sue critiche sono distruttrici: « Lo Stato è un Dio geloso e non tollererà rivali. Ognuno deve essere pervaso della sua durezza e tutti i sentimenti devono essere manifestati nelle forme stereotipate del militarismo romantico e pa– triottico che è appunto espressione tradizionale del sentimento dello Stato. Lo Stato si muove Inevitabilmente lungo la linea che va dalla dittatura mllitare al diritto divino dei re. Ciò che In principio deve essere rigidamente lm1>osto, sembra poi, attraverso le abitudini so– ciali, il necessario, l'lnevltablle ... •· « Il governo (al tempo di Giorgio Ili) era stato per lungo tem• po ciò che non ha mal cessato di essere: una serie dl gr,~ppie e di emolumenti, nell'esercito, nella marina e nei diversi dlparlimenti di Stato, per i rappresentanti delle classi prtvllegglate •· Giudicando solamente da qucf)to ~aggio, ritengo che Bourne non abbia mai Ictio nessuna delle teorie anarchiche o, se lo ha fatto, non molto è :,tato elimi– nato oppure, ancora, la sua fo1·mazione intellettuale include probabilmente la conoscenza di pochi anarchici. Supponendo che questo saggio sia una creazione interamente autonoma, 110
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