Volontà - anno XVII - n.1 - gennaio 1964
Rf.r.El\TSI011I n cura di ii;.r. VICTOR SERGE MemorJe di un rivolnzionario (Ed. « La Nuova Italia» Firenze, 1956, pagg. XVI, 584, L. 3500). Victor Se1·gc è lo pseudonimo (diven– tato poi notorio) usato da Vietar Lvo– ,·itch Kibalchiche nei suoi scritti sul gior– nale anarchico spagnolo «Tierra y Liber. tad» de!l'anno 1917. Nato a Bruxelles da genitori russi, ri– fugiati politici, il 30 settembre 1890, en– trò, giovanissimo, nel partito socialista t-elga e, succcssh•amcnte, a 18 anni, mi– litò nel movimento anarchico parigino, coll.ibornndo a «Lcs Temps Nouvcaux», a «Le liberlaire» e a «L'Anarchie», fir– mando, i suoi scritti come Le Reti/. Egli stesso in queste memorie così si esprime: «Poco dopo entrammo in conflitto non ,:ià col socialismo, ma con tutti quegli interessi per n11tla socialistici che brnti– cano attorno al movirnento operaio - gli brulicano intomo e lo penetrano e lo conquistano e lo insudicumo... la poli– tica elettora1e ci rivoltò più di tutto per– c11è toccava l'esse11za stessa del sociali- smo... Il socialismo era riformismo, par– lamentarismo, dottri1rnris1110 arcigno; la .ma i11trnnsigenza si incarnava in Jules Guesde, che faceva pensare a una città f11- t11ra dove t11tte le cose si somiglierebbe– ro, co11 11no Stato 01111ipotente, duro per gli ere!ici ... La lotta di classe ci avrebbe presi 111tti se ce l'avessero falla cavire, se fosse stata, 1111 pò più, una vera lotta ... ta regola, fu l'mwrchismo ad offrircela ... L'a11archismo ci prendeva per intiero per– chè ci chiedeva tutto,. ci offriva tutto· non c'era un solo angolo della vita che 11011rischiarasse, almeno così ci sembra– va». A 22 anni è direttore dc • L'Ana,·chie » L', in occasione dei fotti della famosa bau. dn Bonnot, viene arrestato e condannato .i 5 anni di reclusione. Liberato nel 1917, va a Barcellona (in « Tierra v Libcrtad » scriverà il suo p1·imo articolo firmato appunto « Victor Serge», per "difendere Friedrich Alder che stav'l per essere condannato a Vienna: aveva ucciso qualche mese prima, nel 1916. il conte Sturghk, uno dei responsabili della guerra) - in quella Spagna, dove "la tra– dizione rivoluzionaria ... risaliva, come quel– la della Russia, al tempo di Bakunin » e dove « .•. il programma di rivendicazioni del Comitè Obrero, fissato nel giugno 1917 e pubblicato da « Solidaridad Obrera », anticipa,•a sulle realizzazioni dei Soviet Dopo l'insurrezione di Barcellona del 19 luglio 1917, fu costretto a lasciare la Spa– gna. Passato in Francia ed internato nel campo di Précigné, nel quale formò «un gruppo rivoluzionario russo di una quin– dicina di milì1anti e di una ventina di simpatizzanti, rnggiunse la Russi a solo nel 1919 e quivi entrò a far parte del partilo comunista. che gli affidò posti di responsabilità cd incarichi di fiducia. Ha inizio - in Russia - quella sua esL 59
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