Volontà - anno XVII - n.1 - gennaio 1964

conccllc ; la differcn1 ... 'l csblc cd e gr:'lndc. Il movimento :anarchico organi1..za- 1o rapprcM:nta piuttoslO un'arma di lotta politica, quindi con alcune partico– lari prcoccuazioni pratiche ché, non poche voJlt::.•,si riflc1tono ,1•'l.1 :-.ua :-1e:-.sa azione, ollrc che ~ulla forma n1ganiv.ativ.1 interna che pu, .,_,~;.ereat.,·•.llala c,m pbccrc oppure re:-.pinta; l':1ffcrm:vionc del pensiero viene. in\'ece. ('a un'a• ,ione t.' da un lavoro mollo pii, \'a:-.to cd anche pi:1 < o,nplcs,J c pu_ò rni;~rup– pare e coinvolgere uomini di mentalità ed inl.:!rc:ssi di\'cn,1 ",c1u:1 alcun lt.·ga– mc organizzativo politico. Avanzare dei nomi di personalità import.:tnti, c~ponen:i del pcnsicro mo– derno sui quali l'influenza delle idee libertarie è pili. che visibik pnchè n.prc!->• sa in ogni atto della loro vitn cd opera, non servirebbe gran che, anche p..:1 ~hè molli lo hanno già fotto. Essenziale è invece ricercare i rami o le attivi:à in cui il pensicrn moderno risente, in particolare, dell'influenza del pensirro a– narchico; è nel campo dell'educazione, in quello delle ricerche ~cicntifichc e dei metodi da adottare pc-r le ricerche; in quello dell'ar1c e della let1cra1ura e se ne trovano, persino, nel campo politico e. proprio, fra i molti che hanno vissuto la dura espcr-ienza ;111tori1aria. Fra i comunisti ste~si, molti hanno dischi11~0 la loro mcn1c ag:li appo1 ti libertari cd hanno dato un contcnu10 li– hcrtnrio agli studi dei nuovi problemi riconoscendo così la •jcuncssc du 'iOCin– lismc libcrtmre•, come ebbe a dire un noto scrittore fr:rnce~c. Propdo a questo punto, si prcscnrn la necessità di ricollega1·ci a quanto abbi.1m 0 dello nella risposta alla prima questione riferentesi alla perduta in– fluenza più che sul movimento operaio, su quello specifico del campo sinda– C3lc. Da lunghi anni oramai, e prima ancora della seconda gucrni mondiale - doPo gli av\'cnimenli internazionali del 1918-'19-'20- si era falla ~enlire ,1i\'l~si– ma l'esigenza. più che la tendenza, n spronare le mas!-c, :1d indirizzare la loro azione verso la partecipazione, non solamente ai sindacati (già sulla via della loro decadenza, almeno come strumenti di rivoluzione e di vero rinnovamento sociale), ma verso una lorn maggiore partecipazione per il pot~nziamento di un movimento di affinità ideologica, cioè verso una organizzazione poli1ica degli anarchici, e così, dal campo politico riflellere la propria influenza sull'in sicme della vita politica Qucs1a lcndcnza a potenziare sopratutto l'organizza– zione politica l'abbiamo vista wilupp;usi in Jtalia, ma anche in molti paesi del Sud-America, dove, nd pa ... ~ato, il movimento sindacale con scopi ..finalisti– ci• era molto sviluppato Le reazioni poliziesche che seguirono spezzarono qucs10 :-.lancio, in Italia cd altrove, e si è dovtno ricominciare pili. volte, perdendo i contatti che si e– rano stabiliti. Però il •perso cm perso• e, riprendendo, costretta .per le ragio– ni già dette, ad abbandonare l'attivilà sindacale - almeno riferita ad elementi •dirigenti• - l'azione degli anarchici si è andata spiegando in numerosissimi altri <'ampi che, prima non si erano abbordati con quell'impegno che si è mes– '>O allualmenle, forse proprio peri;hl: :-.ono ormaj mutate le condizioni gene– rali e diversa è la situazione: diversa e più ampia è anche l'azione degli ,rnar– chici. L'influenza del pensiero anarchico è visibile non trtnro nel fallo che ,•i 26

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