Volontà - anno XVII - n.1 - gennaio 1964

lclli, la principale mh:,ionc è quella d1 combauerc le cau:.e. Quelle limitano Ja loro opera alla critica ed al lavoro culturale, mentre l'anarchismo, .-.cn,..a rra:,curare anche questa azione. spinge alla lolla <;UIterreno dei falli. Sono del parcrl· d1c la pro~pcril~ o la dcpre:,:,ionc nella marcia delle idee dipendono dal succes:,o della propaganda, e l'azione dc, mili1an1i dipende an– che dall'ambiente che li circonda. Del socialismo che. interpretato dal ... uo lato buono, nei suoi primi tempi servi come rafforlamen10 per la l~tta di un do– mani migliore. oggi resta solo un amaro ricordo e gli amareggiati che in c:,so posero le loro :,incerc spcr3.0ZC. Da parte sua, il cosidclc110 :,indacali:-.mo puro e neutro, che nel recente passalo, col suo verbo rivoluzionario mùs ... c grnndi moltitudini, convertito oggi in spegnimoccoli cli tulle k inquietudini sovver– sive, s'è mutato in un contrappeso che gra,va negativamente sulla influenr..a delle idee anarchiche. Nei succitati movimenti ed in altri •sinisrror:,i •. le antiche religioni, indebolite, però non :,leggiate dalla coscienza uman;, ca– muffata da vesti redenlrici, rivivono coi loro monaci, rappresentati dal •lea– derismo• e dai suoi«dci• personificati nei dittator·i ro ... si e neri, che le molti– tudini idolatre seguono sperando nel paradiso. Per le ragioni indicate e per altre che, per me, sarebbe difficile sviluppa– re per quanto concerne particolarmente la bassa •temperatura•. rivoluziona– ria che fa diminuire l'entusiasmo, vedo poco propizio il momcnlo per ~pcrarc in un urto delle nostre idee nei confronti delle moltitudini. I blocchi in lotta stanno condizionando l'economia mondiale e la :-.ociolo– gia popolare ad una terza guerra mondiale che, come le prccellcnti, sarà deter– minata da un grado di pazzia collc11iva, che va aumentando per l'arte di una propaganda bene orchestrata e che, se si dovesse verificare, s..-..rebbc ditficilc calcolare che cosa polrà rimanere delle idee e della umanità :,te:,sa. Far fron– te a questo pericolo con rune le nostre for.w dev'essere una preoccup;:1zionc immediata e fondamentale. Senz'e~::.cre opportunisti, dobbiamo csser·c •Oppor– tuni•. La prospettiva di una guerra la tremare i popoli ed è un buon momen- 10 perchè ci si ascolti. Un processo alla guerra, che è, nel contempo, Wl pi-occsso ai sistemi che la generano, è una delle migliori m~nicre !)Cr dimostrare il pericolo che gli attuali sistemi implicano per la vita umana e per infondere negli uomini l'.:m– sia di trasformazione sociale. Per· adottare un atteggiamento che ci di-.1ingua dai ::.cmplici predicatori e che sia coerente coi nostri conceni di miliranti, ri– tengo utile la propaganda dello sciopero generale contro la b'ltcrra che, attual– mente non è .!.Upcrat3 e non lo sarà fino a che non "ii '>Coprin'1un altro meu.o che possa essere più efficace. 22

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