Volontà - anno XVI- n.12 - dicembre 1963

di tutte le religioni, vegetariani, impiegati, eccetera - con preparazione, scopi e limiti estremamente vari; varietà che si manifesta anche all'interno delle sin– gole associaziQni in uno stesso paese e fra le branche nazionali delle stesse as– sociazioni; cosicchè alcune manifestazioni pacifiste finiscono per comprendere (esempio di assurda realtà) anche quei militaristi che sono tuttavia contrari all'impego delle armi nucleari o gli avversari della coscrizione militare obbliga– toria, perchè fautori di un esercitQ volontario, professionale, superarmato. La divergenza maggiore a livello delle organizzazioni, sta naturalmente fra quelle che sostengono la possibilità e la convenienza di un disarmo unilaterale, liberamente deciso da ogni singolo stato, o il rifiuto insindacabile dell'individuo, cQme obiettore di coscienza, al servizio militare (e quindi alla guerra) - e le organizzazioni partigiane soltanto di un disarmo multilaterale: l'esempio più grave sotto questo aspetto è attualmente offerto dal movimento pacifista degli Stati Uniti, dove la SANE, dall'alto della sua rigida piattaforma multilaterale, ha recentemente insultato le posizioni delle altre associazioni americane, come la War Reststers' League, il Committee for non Violcnt Action, la Women's Inter– national League, la Student Peace Union, Io Women's Strlke for Peace e gli altri gruppi minori, intorno alle riviste Liberation e The Minority of One. Anche in Inghilterra esistono differenze serie fra il Comitato dei Cento ( 11) e la Cam• pagna per il Disarmo Nucleare, le quali però non ne hanno impedito la collabo– razione sul piano pratico. Un altro campo di contrasti, di delusioni profonde ma di continui inevitabili compromessi, è il rifiuto o l'accettazione dell'attività politica diretta e della le– galità in generale. L'esperienza olandese, dove il Partito Socialista Pacifista è entrato nel parlamento con due rappresentazioni nel 1959 cd è arrivato a sei (quattro deputati e due senatori) con le ck·zioni del maggio di quest'anno, è stata positiva ma di va!Qre limitato. Poichè nei paesi dove vige il sistema dei due grandi partiti (come in Inghilterra), nonostante la forza e la popolarità dei movimenti pacifisti, arrivare in parlamento è eslrcmamente difficile; mentre in quelli dove il numero dei partiti e dei raggruppamenti politici l· eccessivo, anche l'elettorato migliore finisce per disperdersi. Tuttavia proprio in Inghilterra tanto il CommQn Wealth Party (partito del benessere comune) quanto il Fellowship (11) L'uscita di Bertrand Russe! dal Comitato dei Cento pare sia dovuta soprauuuo a risenti• menti personali, al fatto cioè che la massima parte degli altri membri del comitato si sono rifiu. tali. a un ceno punto, di considerarlo quel Gandhi del movimento pacifista britannico, come egli desiderava. Alla fine di seuembre il modesto filosofo ha annuncialo alla stampa la creazione di due nuove organizzazioni per !a pace, ad altissimo li\·ello: - la Bertrand Russel Pcacc Foundatlon, di cui ~ono co-promotori Nehru, U Thant (segretario generale delle Naz.ioni Unite), Albert Sehweitzer, Danilo Dolci. l'attrice Vanessa Redgrave, il \'iolon– cellista Pablo Casals, il premio-nobel per la fisica Max Born, la regina Eli~abcna del Belgio, il duca di Bedford, il baror.e B-Oyd-Orr. con i seguenti scopi: ;lubblicare un giornale in diverse Hn• gue; gestire una stazione radio emittente; produrre solu:doni di compromesso per i problemi dei paesi che possano essere causa di guerra, dop0 a\'crvi illl iato ir.quirenti propri: - la ,\tlanlk Pcace Foundatlon, con lo scopo di fare ricerche indipendenti: sulla natura e la probabilità di guerre con armi nucleari. chimiche. batleriologiehe. sulla fame e la miseria, sul mo– nopolio dei mezzi di comunicazione. sulla possibili!~ di una .::ffettiva collaborazione internazionale e sugli os1acoli al disanno. 679

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