Volontà - anno XVI- n.12 - dicembre 1963
giure di palazzo, secessioni, guerre locali, tirannicidi, ccc., specie nei paesi del l.erzo mondo, come ve ne sono stati molti dal 1945 in poi (Algeria, GQa, Indocina, Suez, Cuba, Togo, Jugoslavia) senza che abbiano provocato una nuova guerra mondiale; come sonQ in corso oggi (Vielnam, Angola) senza che nessuno stato foccia qualco!i.a di scrio per riportarvi la pace. Perciò le posizioni cinesi sono seriamente, tradizionalmente rivoluzionarie, ma non guerrafondaie; 4) Promuovere, allargare, intensificare le prOtcste pubbliche e diplomatiche, le manifestazioni, il boicollaggic del Sudafrica; nell'incerto tentativo di evitare che la situazione si risolva in un bagno di sangue. Qui l'azione progredisce ogni giorno in tutto il mondo: boicottaggio commerciale nei porti danesi e australiani; organizzazione del boicollaggio in ahri porti (Amburgo ad esempio, dove viene ora dirottata la merce destinata alla Danimarca) con assunzione degli oneri da parte delle associazioni pacifi– ste, in modo che gli scaricatori non siano danneggiati economicamente (24); blocco aereo, da parte degli stati africani indipendenti: sicchè: le compagnie di navigazione sono costrette a dirottare i voli per il Sudafrica su ba!i.i per ora sicure, come le colonie portoghesi (il danno che può venir– ne al Sudafrica, se il blocco si allarga alla navigazione marittima, è enor– me; basli pensare al caso d'Israele); boicottaggio dei delegati sudafricani nell1.:organizzazioni pOlitichc, economiche e sociali internazionali: Ufficio Jn1ernazionalc del Lavoro, Nazioni Unite (raccomandazione del consiglio di sicurezza, in data 7 agoslo 1962,di non vendere armi al Sudafrica) (25), Unesco, ccc.; richiamo definitivo dell"ambasciatore israeliano a Pretoria; progetto di creazione di un centro pedagogico non-violento per i prorughi indigeni dal Sudafrica, nella Bechu~nia (oggi protettorato britannico, tra un paio d'anni, forse, indipendente). 5) Manifestazioni e proteste d'ogni specie, in loco e all'estero, co1Hro i pro– gettati esperimenti nucleari francl!si nel Sahara e in Oceania; scioperi della fame in favore di una definitiva adozione, nel testo originario, del progetto di legge sugli obiettori di coscienza respinto dal senato rrance3c nel luglio scorso. Attualmenh! alcuni obiettori non sono più in prigione, ma lavorano in campi del Servizio Civile [nlernazionale, pcrll sollo la scoria di secondini (26). In Australia e in Nuova Zelanda sindacali c partiti laboristi stanno discutendo sulla possibilità di boicottare l trasporti aerei e marittimi francesi. (24) Un comunicato ufficiale del go,erno ~i l'rcloria del seuembre scorso dichiara,·a che le esportazioni sudafricane erano aumente rispetto all'anno scorso. nonosrnntc i 1cn1ali,i di bo1cot• ,aggio: il che è una conferma della sua esistenza. (23) L'ltalicua inguaribilmente rea1.ionaria ha ,·oluco contribuire al razzismo del Suda.frica esportandovi l'anno scorso 1400 pistole destinate alla dlfcSJ personale dei bianchi. (26) Lo siatuto per gli obiettori di cosden1..a e slato approvalo d::alla Assemblea t-.a1.ionalc in ()ltobrc. ma ~on nel 1es10 originario per il quale si era battuto Lecoin. Fra l'altro la legge con– trene disposizioni discriminatorie che inh:rdicono gli obiettori di co~icnw d.i un cerio tipo di 1,1 ,·ori e d"impiq:hi. E" perciò prc,·isto un nuo,·o scinpero della fame di Lecoin e di ::altri pacifht1
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