Volontà - anno XVI - n.11 - novembre 1963

nessuna società potrebbe sopravvivere o in fondo, non fa che ·giocare col calcolo tirare innanzi, almeno con un po' di urna- delle probabilità: va più spesso alla de– nità e di buon senso, ma siamo nel vero riva, piuttosto che remare con sicurezza. quando affenniamo che il fine dello Sta- E' fortunato solo perchè le forze del la– to è soprattutto quello di proteggere par- voro sono talmente straordinarie che pos– ticolarmente una data classe dominante, sono sempre riparare anche ai più stupi– che la legge, ammesso pure che effettiva- di errori dello Stato; non solo, ma sono mente sia eguale per tutti, anche dal pun- pure talmente prodighe da permettere aL to di visla ético poco importa ad una l'umanità il periodico •lusso,. di guerre notevole parte di cittadini diseredati e immani e di un costo tale (intendiamo che, quindi, l'imparLialità della legge, solo finanziario, giacchè le vittime umane nella realtà dei fatti, si riflette piuttosto non verranno mai quotate in borsa) che, come un'idea platonica. a tramutarlo nell'acquisto di tanti gene- Il pensiero anarchico non è contrario ri alimentari, si potrebbe far ammalare a quelle « norme" che implicano un ra- d'indigestione. e per diverso tempo, i zionalc comportamento della condotta u- 1500 milioni di affamati cronici che pc- mana o una naturale disciplina di cose sano sulla terra ... e di uomini. Definire oppressiva, ad e- Che il problema di rendere «felice» la sempio, Ja « norma ,. che vieta di rovinare società si presenti estremamente com– i pubblici giardini oppure quella che re- plesso e, di conseguenza, alimenti più il gola il traffico stradale, sarebbe bambi- pessimismo che l'ottimismo, questo non nesco: ciò perchè una sostanza di « legge è certo ignorato dagli anarchici, ma che logica" è già implicita nel pensiero liber- la sua risoluzione dipenda da un « per- tario in quanto tale, come, d'altronde, in fezionamento,, dell'autorità statale, que- ogni persona di buon scmo e si comprcn- sto decisamente è un sofisma, la più ca. de bene che certi vandalismi o certe irra- potica delle promesse autoritarie. E non zionali disobbedienze non sono sicura- siamo solo noi a comprendere verso qua- mente espressioni di libertà. li condizioni ci condurrebbe un simile Pertanto, pili che suggerire « istituzio- perfezionamento, ma è compreso benis- ni di ricambio,. sempre pronte e chia- simo pure dai politici, almeno dai più ramente definite, come se si trattasse di intelligenti. D'altra parte la storia ci ha strutture edilizie da sostituire con altri offerto un'abbondante esperienza e pec- materiali, è pit'.1 importante valersi delle cato che questa, come « maestra della vi– « piccole cose », spesso efficaci per inde- ta », in fondo, faccia poca presa sulle fac– bolire Je « grandi li che sono dannose al- cende umane, soprattutlo .su quelle po- la società, così come la goccia d'acqua, litiche. Difatti, per ottenere indulgenza col tempo, riesce a forare la pietra. E per i propri ccl eventuali errori, i so- questo sembrerebbe un còmpito relativa- stenitori del principio d'autorità citano mente facile, mentre invece non lo è, giac- spesso e volentieri una mezza sentenza chè è molto più facile lavorare con l'im- latina: « Erra re h 11 111 a n 11 ,n est ... », maginazione. però si guardano bene dal pronunciare il D'altronde Io stesso potere statale che sèguito: « .• perseverare aute111 diaboli– si vanta, di fronte ali'« utopia,. anarchi- cu111 li. Ecco: il pensiero anarchico appun- ca. di avere sempre programmi che ri- ta i propri strali principalmente sulla spandono alla realtà della storia in atto, perseveranza negli errori. che ha tutta 649

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