Volontà - anno XVI - n.10 - ottobre 1963

come la • mater et maglstra • dell'umanità, se per circa due millenni si è resa complice, più o meno apertamente, delle malefatte di uomini senza scrupoli e assetati di dominio? Si può dar credito alle sue affermazioni di uguaglianza e di libertà, se tali principi non ha mai tentato concretamente di realizzarli nemmeno tra i suoi membri? Dello Stato, quale organismo artificiale, che si oppone alla società, orga– nismo naturale, l'educazione penso proprio che non ne ha bisogno, sia perchè tratta gli uomini quali semplici strumenti e mortifica la loro dignità, sia per– chè da quando esso è esistito, l'umanità non ha mai cessato di fare guerre, sia perchè è stato sempre il massimo fomentatore di odi tra i popoli: l'educazione invece è rispetto della dignit~ umana, pace e solidarietà fraterna tra gli uo– mini, amore e comprensione tra i popoli. Quindi, per noi, la Chiesa e lo Stato sono dei fattori negativi dell'educazione. Altri fattori oggettivi sono il costume, ossia l'uso o abitudine collettiva di certi modi di vita noti per lo più spontaneamente nel grembo della società, e la civiltà o progresso storico-sociale, ovvero evoluzione dell'umanità, e sotto l'aspetto intellettuale e sotto l'aspetto morale. L'educazione è dovuta ad una sintesi dinamica di fattori soggettivi e di fattori oggettivi, nella quale l'io rappresenta il principio ordinatore o il lievito e l'ambiente il contenuto o materia. Dal che si deduce che occorre, per prima cosa, conoscere bene il nostro io e poi l'ambiente, in modo che l'uno e l'altro possano contribuire, nel miglior modo e positivamente, alla costruzione del grande edificio dell'educazione. P. VlLLEUA Cittadini I Chiedete al P.S.I. ed al P.C.I. come potranno conciliare la libertà rivoluzionaria decentatrice ed antiburocratica che dico– no di voler attuare, con la accettazione gesuitica del finanzia– mento ai partiti da parte dello Stato proposto dalla D.C. Si urla tanto cont,.-o i mille enti panutatali ittutili e passivi ~ poi... I PARTITI DIVENTERANNO ENTI PARASTATALI ESSI PURE, rinnegando la storia che insegna come tutto cii} che tocca Io STATO, in quanto espressione degli interessi costituiti, diventa schiavo della sua potenza, dissolvitrice di ogni libertà. uomini llberll AGITE DIRETTAMENTE contro chi tenta di fermare la libera attuazione degli interessi di un popolo civile e libero, che sa come ogni potere politico sia la negazione più cinica t' più flagran1e dell'Umanità. RIFIUTATE ogni aiuto ai ciurmadori della politica, to– gliendo [o,.-oogni appoggio mo,.-ale e matuiale. Cittadini! Siate uomini llberl (da un manifesto distribuito in questi aiorni) 597

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