Volontà - anno XVI - n.10 - ottobre 1963
Il progresso delle condizioni sociali eugenetico-igieniche delle popolazioni e, conseguentemente, del problema demografico, in forme e proporzioni non sospettate e non previste da molti sociologi ed economisti del secolo scorso, s'incaricò di riformare molti punti cli vista basati più sul sentimentalismo e sul legittimo desiderio di uguaglianza economica che su osservazioni ed aspi– razioni positive, biologiche e sociali. A poco a poco il neo-malthusiancsimo fece la sua strada. E cosl, se a Paul Robin mancò la solidarietà morale e falliva dei suoi ami– ci internazionalisti e di altri intellettuali progressisti, a fianco del suo discepo– lo, Eugène Humbert, meno rigido e più aperto, si schierò un nucleo di emi– nenti studiosi - scienziati, filosofi e letterati - ed anche la maggior parte dei militanti anarchici, fra i quali ricordiamo Sébastien Faure, che, mentre nel suo libro La douleur universelle aveva sottovalutato il valore del nec;malthu– sianismo, quale fattore rivoluzionario, successivamente - di fronte a docu– menti irrefutabili e sotto la pertinace pressione dell'Humbert - divenne uno dei più zelanti propagatori della limitazione delle nascite: della maternità co– sciente. Lo stesso avvenne per Victor Meric del Ltbertalre che, da scettico, di• venne un attivo collaboratore di Génératlon cosciente. Sarebbe interessante ripubblicare tutte le lettere ricevute dall'Humbert in risposta ad una sua inchiesta intitolata: Il neo-malthuslanJsmo è morale? Questa raccolta (6) forma una splendida antologia in favore della libertà ses– suale. Di essa citerò qualche adesione di personalità di valore che E. Humbert guadagnò alla sua causa rigeneratrice. U dottor Auguste Forcl, profossore di psichiatria all'Università di Zurigo cd autore della considerevole opera La questione sessuale cosl rispondeva: • Sono francamente partigiano della procreazione cosciente, impossibile senza l'impiego del mezzi contraccettivi, ti cui Impiego è profondamente morale•: Remy De Gourmont, grande stilista ed autore di opere importanti, tra le quali Phtslque de l'Amour, risponde mordacemente: •Non fate che consigliare al po– polo le pratiche della borghesia - grande e piccola - ...Sl ha li diritto di dire: non fate flgll »; il dottor Klotz-Forest, autore dell'audace libro L'Avortement est-ce un crlme?, dice che « tutte le manovre ipocrite non arresteranno la mar– cia della verità»; per Eugène Bricux dell'Academie Française, non ci sono dub– bi: • Procreare un figlio che nascerà con tare di malattia o di mJserla è un de– litto •; Louis de Gramont, letterato, termina la sua lunga rispasta affermando: • quello che è immorale non è li neo-maltusianismo, ma l'organizzazione so– ciale che rende Il malthusianismo necessario»; Marie Huot, poetessa, conferen– ziera, personalità rimarchevole della letteratura, rivendica, nella sua risposta, • Il diritto per la donna alla sterilità •· E sentite la sferzata di Laurent Taihlade, poeta ribelle, contro « i virtuosi ipocriti delatori •: « Domandare se il neo-malthuslanJsmo è morale equivale a domandare se la donna ha 11diritto di rischiare la sua vita e dl affrontare Il plit sinistro dei pericoli "come" e "quando" gli sembri bene e come le piaccia ... (6) E. Humbcrt ha raccolto in opuscolo queste lcuere. 580
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