Volontà - anno XVI - n.10 - ottobre 1963
E' imbarazzante sempre, trovarsi impotenti a rispondere ad una domanda, specialmente quando il tema investe una realtà da decifrare e verso la quale si presupponeva di possedere sufficienti punti di conoscenza. Si capisce bene, che tutto quanto di assoluto si acquisisce nel campo delle idee, fa parte d'un costume fideistico proprio delle religioni. Fa parte cioè d'un certo meccanismo di pensiero che il mondo moderno, nel campo della ricerca pura, ha giustiziato decisamente. Gli uomini del lavoro, quelli che costituiscono il Movimento Ope– raio, sono catturati sempre dal contingente; la loro vita è fatta di lavoro e di preoccupazioni; il pane quotidiano è la parte maggiore dell'insieme d'una realtà umana. Oggi, tuttavia, si chiama pane molte cose che non sono pane e sono tuttavia prodotto d'una civiltà industriale che, alla fine, dovrebbe essere cli consumo delle collettività. Non c'è tempo per la speculazione intellettuale; poi, molte volte mancano le attitudini. L'autorità dei partiti politici, che sono oggi lo Stato stesso, in una versione • di nuovo-inganno •, trae origine dalJa impossibilità che ha l'uomo di curare se stesso. Risulta chiaro allora che gli uomini si liberano dal potere, facendosi consa~ pevoli di poter acquisire una idea-forza liberante. Ed è chiaro ancora che non vi sarà eclissi d'autoritarismo finchè gli uomini non Si saranno resi conto che devono arrogarsi collettivamente l'autorità dire– zionale dei loro interessi, sminuzzando, scartando, selezionando il blocco massic– cio degli interessi delle classi privilegiate. Rimarrebbe da ripetere che non è a caso che il potere si accentra sempre in una élites di uomini la quale Si trasforma in classe dirigente. Non è a caso, perchè gli uomini, colJcttivamente non si sono posti il quesito d'una organizza– zione anarchica del.la società. Noi, abbiamo il compito di sensibilizzare gli uo– mini a questi problemi, abbiamo il compito di dimostrare che il tipo cli società da noi proposto ovvia a tutti gli errori de!Je società autoritarie. Abbiamo il compito di dimostrare la validità del nostro metodo; già nella composizione del Movimento specifico operante. E' un lavoro che non può fare il Movimento anarchico (diciamo pure per limitare l'arco di visuale) italiano: oggi, Agosto '63. Le carenze le conosciamo: uomini e mezzi, al primo esame. Si pone quindi il primo •Punto• dell'Inchiesta: Perchè, internazionalmente considerato, l'anarchJsmo ha perduto tanta Influenza nel movimento operalo? Non è faciJe rispondere in modo esauriente a questa domanda. Liberiamoci subito dalla tentazione di dire, semplicisticamente, che la colpa è da attribuirsi al lavoro degli anarchici. Mancano, alla nostra osservazione, documenti di studio che possono aiutare a trarre un orientamento valido. 567
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy