Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

essere autonomo, ossia libero e soli– dale, amante della propria individua. lirà e nello stesso tempo amante del– la società. In allrc parole, l'anarchi– smo ha una visione organicistica e lai– ca della società o meglio del rappor– to individuo-società: cade così l'an– tinomia di educazione sociale-educa– zione individuale, in quanto se la so– cietà è l'organismo, l'individuo ne è membro insostitujbile e indispensabile, se l'uomo è un essere laico o auto• nomo è necessariamente un essere individuale e sociale e la società un organismo costituito di individualità e di socialità. L'individuo, è vero, nasce in una società, ma è anche vero che questa può agire su di lui solo nella misu• ra in cui esso ne accoglie o respingi:: l'influenza; ossia soltanto facendo le– va sulla coscienza individuale, a se– conda del suo giudizio o senoimento o volontà, la socicrà può educare l'individuo. Tra l'individuo e la socie– tà vi è azione reciproca, ma funzioni diverse che si integrano a vicenda: sono aspetti differenti d'una stessa real– tà, l'umanità, la quale soggettivamen– te si esprime come individualità e oggettivamente come socialità o pros– simo. In termini kantiani, l'uomo dà la forma, la società la materia dell'edu– cazione: quindi l'educazione non è nè un atto esclusivamente individua– le, nè un fatto interamente sociale, ma un procesco dialettico di svilup– po e formazione individuale e socia– le. Ha ragione l'individualismo pedago– gico quando afferma che l'educazio– ne è essenzialmente individualità, ma ha torto nel disconoscere la socialità, ossia il bisogno di superamento della 484 soggettività e dell'egocentrismo in– dividuale; ha ragione il sociologismo nell'asserire la socialità dell'educa– zione, ma il suo aspetto negativo è nel volere intendere l'educazione es– senzialmente come socialità o socia– lizzazione, sacrificando ogni energia individuale. Pertanto l'individualismo appare più rivoluzionario pcrchè rom• pc ogni legame con la società costi– tuita, ma anche più utopistico pcrchè non tiene conto della totalità della na1ura umana. TI sociologismo sembra più conservatore perchè mira ad in– serire l'individuo nella società, ma anche più conccreto e arbitrario per• chè non tiene abbastanza conio del– la libertà umana: l'uno pare più li– bertario cd antiautoritario, l'altro pili autoritario e negatore della persona umana. La verità a mio giudizio, si trova nella sintesi dinamica delle due con– cezioni, ovvero nel concc1to stesso di uomo inteso come personalità, o au– lonomia, o autofinalità, o individua– lità e socialità, o libertà e solidarii.!– tà,. Ma poichè la teoria sooiologica che mira al rispello e alla piena af. fcrmazione della dignità umana è l'a– narchismo, esso non può non coinci– dere che con lo stesso concetto di cducaziona testè delineato in quan• 10 sia l'anarchismo che l'educazione mirano alla realizzazione dcll'umani– t;\ nell'uomo e nella società, contro tutti gli odi e le guerre, le divisioni e le ingiustizie, le sopraffazJoni e gli egoismi; entrambi, cioè, mirano al– l'affermazione integrale dell"uomo e come singolo e come socio; all'auto– nomia dell'essere umano in tutte le sue espressioni, ossia alla libertà e alla solidarietà tra tutti gli uomini.

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