Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963
sua lotta contro la nuov.-, serpe veleno- !anali sono I valori della famiglia e sa, il cinema. Pio Xl esprime • tutte le dell'amore ... spesso -si insinua la sfidu– grandi preoccupazioni che il cinema gli eia verso ogni forma d1 autorità ... •– procura•, deplorando che esso sia • fon- Ovviamente. la Chiesa non si è limi– te e veicolo precipuamente e quasi sem- tata e denunciare il male, non si è ac– pre di un male enorme•. Il •Santo contentata di una difesa passiva. Ha Padre• lamenta. tra l'altro, che il ci- comballuto e combatte il male auiva– nema • può creare facilmente pregiudizi mente .. La censura. pertanto, non è solo fra gli individui, fra le nazioni, fra le approvata, ma è anche suggerita e im– classi sociali, può corrompere i giova- posta. Alla Chiesa non importa se il gv– ni • (• tanta strage di anime di giovani \erno che impone la censura sia demo– e di fanciulle, tante innocenze che si cratico o fascista. Quello che le intercs– perdono proprio nelle sale cinematogra- ~a e che il governo non si limiti a im– fiche »). porre solo una censura politica, ma che Pio XlI riprende con particolare ener- e~tenda il controllo e la repressione an• già la denuncia e la condanna del cine- dte allo spettacolo che contravviene ~I– ma • immorale • nel suo lungo pontifi- la morale cattolica. Perchè questa mora– cato, dal '39 al '58. Il Papa inten•iene le sia salva, la Chiesa dà a qualsiasi a-o– personalmente contro questo spettacolo vcrno il conforto della sua santissim:1 diciassette volte nei suoi diciannove an- approvazione. Così, Pio Xl si felicita col ni di regno. Ed ogni volta la sua • san- governo fascista per il controllo della ta • parola è mostruosamente amplifica- produzione cinematografica in Italia. A ta e diffusa dalle centinaia di migliaia sua \Olta, Pio Xli ribadisce in ogni oc. di registratori e di altoparlanti rappre- c:asione la necessità che lo Stato com– sentati da preti, monaci, monache, uo- b<.llla, con h:ggi sapienti, le figure e Jc mini e giovani di azione cattolica, libri, rappresentazioni immorali (naturalmente a:iornali, opuscoli, volantini. immorali in rapporlo alla morale callo- In sostanza, che cosa lamenta la Chie- lica) nella stampa, negli spc11acoli cinc– sa? Dice che in Italia (tanto per fer- matografici, sulle scene, alla radio e alb marci solo al nostro paese) il cinema non televisione. sano offende • la dignità cristiana e il In Italia, durante il fascismo, le pres– buon nome del popolo iialiano, attenta sioni della Chiesa sullo Stato furono alla sanità dei suoi costumi e costitui- piu11osto caute, tanto più che non c'era sce un grave pericolo per tutti •- biSOKno di sollecitare Mussolini alla Si lamenta che • in certe produzioni • vigilanza• anche sul cinema. Le prcs• cinematografiche non si avverte alcun sioni della Chiesa sul governo e sul par. richiamo alle realt.à più alte della vita, lamento diventano, invece, innumerevoli non si avverte uno sfo1-.t:oa comprende- alla fine della gL1e1-ra. re e accettare le dimensioni spirituali Pio Xli non si limita solo a sollecitare dell'uomo•, che • della vita si vede t" le autorità gO\·emati\'e a provvedere e si accetta solo la zona piatta e grigia mantenere una efficiente censura, ma della materia e del senso• e che • i va- impar1isce anche altissime lezioni Icori– lori più sani vengono calpestati o neglel- che su quello che chiama • film ideale •– ti• che • particolarmente colpiti e pro- Il Papa ammctle che anche il film ideale 473
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy