Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

cristiana nella quale brancolano i governanti occidentali di fronte ai russi, si trova la giustificazione dell'azione nè la promessa, del mondo migliore al quale tutti aspiriamo. Mancante del contenuto di fede per lottare fiducioso, degli elementi di dottrina che facciano da guida, è giunto il momento di provocare lo studio del problema della libertà, e, per ouenere lo scopo, è necessario meltere nelle mani delle nuove generazioni il giornale, l'opuscolo e il libro che, la civiltà borghese per ignoranza e la barbarie totalitaria per timore, hanno bandito e bruciato. E' giunto il momento di auspicare la formazione di questa nuova coscienza che il secolo XX reclama. CAMPIO CARPIO 2 Evidentemente debbono concorrere diversi fattori al fatto reale che le masse operaie siano lontane, o meglio, ignorino ciò che rappresenta l'anar– chismo, anche nelle sue più elementari gradazioni. Indubbiamente cercare di analizzare accuratamente i motivi che hanno originato l'assenza dell'influenza libertaria nell'ambiente sindacale operaio, internazionalmente considerato, ci deve portare, relativamente ed a seconda delle caratteristiche sociali d'ogni paese, a determinati progetti di attività e, se necessario, anche a correg– gere gli errori. Dobbiamo tener conto, nell'affrontare questo tema, che in diversi paesi dell'uno o dell'altro continente, l'operaismo, sul piano dei sindacati o delle as– sociazioni di resistenza, non ha subito l'influenza libertaria per la semplice ra– gione che in essi non vi sono stati anarchici, non vi sono stati elementi aerali in maniera stabile. In altre parti, ciò che c'è stato, o ciò che c'è di attività anar– chica si è circoscritto, o si circoscrive, ad una esclusiva azione o relazione di gruppo, di cenacolo, completamente ai margini delle relazioni e delle influen– ze con organismi di contenuto operaista sindacale. In quei paesi dove è stata abbastanza visibile l'azione degli anarchici nel seno dei sindacati, registrando essa una nutrita influenza, s'è avuto un dan– no dalle defezioni e dal disorientamenlo, dalle lotte intestine e dalle scissioni in seno al movimento anarchico propriamente detto. Abbiamo, ad esempio, le lolle verificatesi in Argentina fra gli stessi compagni; le tenaci discrepanze fra i gruppi anarchici tedeschi; la tremenda scissione internazionale degli anarchi– ci, quando, per la guerra del 1914, un pugno di elementi distinti, firmò il di• sgraziato manifesto interventista. Sappiamo che in Spagna l'influenza libertaria 466

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